Il vicepresidente Usa Mike Pence non esclude la possibilità di ricorrere al 25simo emendamento per destituire Donald Trump, nel caso in cui il presidente uscente dovesse diventare più instabile. E' quanto si legge sulla Cnn, che cita una fonte vicina al vicepresidente. Secondo la fonte, c'è una certa preoccupazione all'interno del team di Pence sui rischi di ricorrere al 25esimo emendamento o persino su quelli legati a un procedimento di impeachment, in quanto Trump potrebbe intraprendere una qualche azione affrettata mettendo a rischio la nazione.
Trump e Pence non si sarebbero ancora parlati da mercoledsì, giorno dell'assalto al Congresso che ha provocato la morte di cinque persone, ha detto un'altra fonte alla Cnn. Il presidente inoltre non ha rilasciato commenti pubblici per denunciare le minacce di morte a Pence sui media.
Due fonti che hanno familiarità con la questione affermano che Trump è arrabbiato con Pence e Pence è deluso e rattristato da Trump.
Intanto i dem chiedono che il presidente eletto Joe Biden una volta insediato indaghi l'uscente. E lo stesso Biden twitta: "Il nostro presidente non è al di sopra della legge. La Giustizia serve il popolo e non protegge i potenti".