"State a casa, salvate vite". Nuovo lockdown nazionale, il terzo, in Inghilterra. Il premier Boris Johnson annuncia la stretta per contenere il contagio. "Abbiamo una nuova variante del virus, è frustrante e allarmante vedere la velocità con cui si diffonde. I nostri scienziati hanno confermato che è del 50-70% più contagiosa. I nostri ospedali non sono mai stati così sotto pressione dall’inizio della pandemia, solo in Inghilterra il numero dei pazienti covid è aumentato di un terzo nell’ultima settimana. Il numero dei morti è aumentato del 20% nell’ultima settimana e crescerà ancora purtroppo. Con gran parte del paese soggetta a misure rigide, è chiaro che dobbiamo fare di più, insieme, per tenere sotto controllo questa variante mentre vengono somministrati i vaccini", dice Johnson.
"In Inghilterra dobbiamo ricorrere ad un lockdown nazionale abbastanza duro per contenere questa variante. Il governo vi dice ancora una volta di stare a casa. Potete uscire per un numero limitato di ragioni: per fare acquisti essenziali, per lavorare se non potete farlo a casa, per fare esercizio, per avere assistenza medica o per sfuggire da situazioni di violenza", aggiunge il premier. "Le scuole primarie, secondarie e i college devono passare alla didattica a distanza a partire da domani", con l'eccezione degli studenti figli dei lavoratori impegnati nei settori chiave e degli studenti più vulnerabili dal punto di vista sociale. "Le scuole non sono pericolose per gli studenti. Ma potrebbero diventare vettori della trasmissione".
La campagna di vaccinazione, con l'adozione del vaccino AstraZeneca, sta accelerando, dice il premier. A partire dalla metà di febbraio, "se le cose andranno bene", il governo conta di avere somministrato la prima dose del vaccino a tutti i cittadini che appartengono alle quattro categorie prioritarie. "Ora più che mai", sottolinea Johnson, è fondamentale seguire le regole, che diventeranno legge nelle prime ore di mercoledì. "Le prossime settimane saranno le più dure. Se la somministrazione dei vaccini continua ad essere efficace, se il numero di morti cala, se ognuno fa la propria parte seguendo le regole -aggiunge- spero che potremo uscire dal lockdown a metà febbraio e riaprire le scuole. Ora, più che mai, dobbiamo essere uniti. Sono convinto che stiamo per affrontare l'ultima fase di questo periodo difficile. Per ora, state a casa, proteggete il servizio sanitario, salvate vite".
Nel pomeriggio, la first minister scozzese Nicola Sturgeon ha annunciato un analogo provvedimento per la Scozia.