Spagna e Regno Unito hanno raggiunto un accordo di principio che consente il mantenimento dei liberi movimenti fra Gibilterra e la Spagna anche dopo la Brexit, ha annunciato il ministro degli Esteri spagnolo. L'intesa dovrà essere approvata dall'Unione europea.
Secondo Madrid, Gibilterra sarà parte dello spazio Schengen, per il libero spostamento delle persone, e del mercato libero delle merci previsto all'interno dell'Unione europea e dovrà sottostare alle regole sulla concorrenza e fiscali comunitarie.
La ministra degli Esteri spagnola Arancha González Laya ha precisato che sarà la Spagna "il Paese responsabile per Gibilterra" in relazione agli accordi europei. L'inclusione del territorio implica che non ci saranno più controlli fra Spagna e Gibilterra, il territorio britannico d'oltremare escluso dall'accordo sulla Brexit raggiunto alla vigilia di Natale e che per questo rischiava di essere diviso dall'Unione europea da un confine 'duro'. Oggi è un giorno di speranza", ha aggiunto la ministra.
L'accordo, considerato come transitorio, durerà quattro anni e pone le basi per la futura intesa fra Unione europea e Regno unito su Gibilterra, dove il 96 per cento degli aventi diritto al voto si era espressa contro la Brexit nel referendum del 2015. Per poter concludere l'intesa entro la data di oggi, "ci sono stati sei mesi di lavoro intenso e due notti in bianco", ha spiegato la ministra. Sono state salvaguardate le sovranità di Gibilterra, della Spagna e del Regno unito, ha assicurato.