Con il Regno Unito "abbiamo trovato un accordo equilibrato sulla relazione futura. La strada è stata lunga e tortuosa, i negoziati sono stati molto difficili. E' un accordo per il quale valeva la pena di battersi: permetterà di evitare disagi enormi per lavoratori, viaggiatori e imprese dopo il primo gennaio". Lo dice la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, in videoconferenza stampa a Bruxelles.
"Protegge gli interessi dell'Ue - continua von der Leyen - e credo che sia anche nell'interesse del Regno Unito. Pone fondamenta solide per un nuovo inizio con un amico di lunga data e farà in modo che finalmente ci possiamo lasciare la Brexit alle spalle: l'Europa continua ad avanzare".
"Abbiamo detto chiaramente che se il Regno Unito vuole accesso al mercato unico senza quote né dazi, allora sono liberi di decidere. Se seguono le regole, bene, c'è il level playing field. Se non vogliono seguire le regole, allora ci saranno quote e dazi: c'è un prezzo da pagare" sottolinea la presidente della Commissione Europea confermando che, come aveva anticipato il copresidente dei Verdi Philippe Lamberts, l'accordo sulla relazione futura include un meccanismo di garanzia reciproca, per evitare che le imprese britanniche possano avere accesso al mercato unico violando gli standard Ue.
"Continueremo a cooperare con il Regno Unito - continua von der Leyen - in tutte le aree di mutuo interesse, come sicurezza, trasporti e cambiamento climatico. Ci siamo assicurati 5 anni e mezzo di piena prevedibilità per i pescatori e forti incentivi affinché la situazione rimanga tale".
"Questo dibattito - prosegue von der Leyen - è stato sempre sulla sovranità, ma dovremmo decidere che cosa significhi la sovranità nel XXI secolo. Per me è mettere insieme le nostre forze, in un mondo pieno di grandi potenze". "E' ora di girare pagina e di guardare al futuro. Il Regno Unito è un Paese terzo, ma rimane un partner fidato e siamo alleati da tempo. Condividiamo gli stessi valori e interessi. L'Ue e il Regno Unito staranno fianco a fianco per i nostri obiettivi globali comuni".
Ora che i negoziati sono terminati "provo sollievo" ma "è tempo di lasciarci alle spalle la Brexit: il nostro futuro è in Europa", conclude.