Il rilascio dei pescatori siciliani, a seguito della visita lampo del premier Giuseppe Conte e del suo ministro degli Esteri Luigi Di Maio a Bengasi, sarebbe avvenuto dopo un accordo per uno ''scambio di prigionieri'', con l'estradizione di quattro cittadini libici condannati in Italia come scafisti. Lo sostiene il quotidiano panarabo 'Asharq Al-Awsat', vicino al generale Khalifa Haftar, citando ''fonti libiche ben informate'. Secondo quest'ultime, ''l'accordo di scambio di prigionieri con l'Italia si è concluso sullo sfondo di una mediazione regionale'', senza fornire ulteriori dettagli.