E' un anno "terribile" quello che la Svezia si sta per lasciare alle spalle, nelle parole del re Carlo XVI Gustavo, che accusa il governo di avere adottato una strategia sbagliata contro la pandemia. "Penso che abbiamo fallito. Abbiamo avuto tanti morti e questo è terribile", ha detto il re in un programma televisivo che ripercorreva il 2020 insieme alla famiglia reale.
Alle critiche della comunità internazionale per l'approccio con il quale la Svezia ha affrontato la pandemia, senza misure restrittive ma con semplici consigli alla popolazione, si aggiungono quindi quelle del sovrano. "Gi svedesi hanno sofferto tremendamente in condizioni difficili. Uno pensa a tutte le persone che non sono riuscite a dire addio ai loro congiunti che sono morti. Credo sia stata un'esperienza dura e traumatica, non poter dire addio", ha affermato il re. Alla domanda, se abbia paura di prendere il virus, il 74enne sovrano non si è sottratto. "Non è quello che uno desidera", ha detto.
Dall'inizio della pandemia, la Svezia, con una popolazione di 10 milioni di abitanti, ha registrato circa 350mila casi e oltre 7.800 decessi.