Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato la proposta del segretario generale, Antonio Guterres, di nominare il bulgaro Nickolay Mladenov come nuovo inviato speciale in Libia. Mladenov sostituirà Ghassan Salamé, che aveva lasciato l'incarico lo scorso marzo per motivi personali. Il diplomatico bulgaro è stato negli ultimi anni il mediatore dell'Onu nel conflitto israelo-palestinese.
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato contemporaneamente la proposta di Guterres di nominare il norvegese Tor Wennesland nuovo inviato Onu per il processo di pace in Medio Oriente. Wennesland ricopriva il ruolo di inviato speciale della Norvegia per il Medio Oriente. Wennesland prenderà il posto di Mladenov, nominato nuovo inviato speciale in Libia.
"I membri del Consiglio di Sicurezza hanno sottolineato l'importanza di un meccanismo di monitoraggio del cessate il fuoco a guida libica credibile ed efficace e attendono con impazienza un rapporto completo da parte del Segretario generale sulle proposte per un monitoraggio efficace del cessate il fuoco sotto l'egida delle Nazioni Unite", si legge in una nota.
Mladenov è un politico e diplomatico bulgaro che ha ricoperto importanti incarichi di governo. E' stato ministro della Difesa dal luglio 2009 al gennaio 2010 e ministro degli Esteri dal 2010 al 2013 nel governo Borisov.
Il 2 agosto di quell'anno l'allora segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, lo nominò rappresentante speciale per l'Iraq e nel febbraio 2015 divenne coordinatore speciale dell'Onu per il processo di pace in Medio Oriente. Incarico che ha ricoperto per oltre cinque anni.