Una giovanissima attivista pro-democrazia di Hong Kong, fidanzata con un ragazzo colpito da una pallottola sparata dalla polizia durante le manifestazioni di ottobre dello scorso anno, è fuggita alcuni giorni fa in Gran Bretagna per chiedere asilo politico. Lo ha reso noto la stessa 15enne, identificata con lo pseudonimo Aurora, in un'intervista a 'Apple Daily'. Secondo i media dell'ex colonia britannica, la ragazza è la più giovane abitante di Hong Kong ad essere andata in esilio a seguito del coinvolgimento nelle proteste. Aurora ha spiegato nell'intervista di essere stata arrestata durante le manifestazioni, ma di non essere stata incriminata per assemblea illegale perché minore di 16 anni. La giovane ha anche dichiarato che era seguita da "individui sconosciuti" a Hong Kong e di essersi sentita in pericolo.
"Se fossi rimasta a Hong Kong, la situazione sarebbe diventata sempre più pericolosa", ha detto ad 'Apple Daily', secondo il quale il trasferimento di Aurora nel Regno Unito è stato agevolato dal gruppo 'Friends of Hong Kong' con sede a Londra.