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Covid, vaccinazioni al via: ecco dove

(Fotogramma/Ipa)
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15 dicembre 2020 | 14.18
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Dopo la Gran Bretagna e gli Stati Uniti, altri paesi hanno iniziato o stanno per iniziare le vaccinazioni contro il Covid-19.

ISRAELE - In particolare, Israele avvierà il programma di vaccinazione di massa mercoledì 23 dicembre. Lo ha annunciato il ministero della Salute, anticipando rispetto all'iniziale data prevista del 27. Secondo alcuni media, la vaccinazione del personale sanitario potrebbe tuttavia cominciare già domenica e il primo in assoluto ad immunizzarsi, riferisce l'emittente Channel 12, potrebbero essere il premier Benyamin Netanyahu, sabato sera, dopo la fine del riposo dello shabbat. Al momento in Israele sono arrivate 313.000 dosi del vaccino Biontech- Pfizer, ma si prevede che entro fine anno ne saranno disponibili 3,8 milioni. Israele, che conta 8,8 milioni di abitanti, ha fretta di partire con le vaccinazioni anche perché i contagi hanno ripreso a salire. L'ultimo bollettino riporta 2.279 nuovi contagi. E' la prima volta da metà ottobre che viene superata la soglia dei 2mila nuovi infetti, un dato pericolosamente vicino ai 2500 contagi giornalieri, oltre i quali sono previste nuove restrizioni.
Il pubblico israeliano appare però sospettoso del nuovo vaccino, con sondaggi che riferiscono punte di perplessità del 50-75%, scrive Times of Israel. Oggi il governo ha incontrato un gruppo di rabbini ultraortodossi, ma non è riuscito a ottenere il loro appoggio, ritenuto cruciale per la vaccinazione di questo settore della popolazione, dove vi è un alto tasso di contagio.

NORDCOREA - La Corea del Nord ha acquistato dalla Russia il vaccino Sputnik V e dalla Cina strumenti diagnostici, fra cui termoscanner da distribuire al confine fra i due Paesi probabilmente per ripristinare gli scambi, rende noto il quotidiano giapponese Asashi senza precisare la quantità e il prezzo delle dosi del ritrovato russo importate. La campagna per le vaccinazioni è iniziata da un numero imprecisato di funzionari del Partito dei lavoratori, si precisa citando fonti dell'intelligence sudcoreana e cinesi. Nessuna informazione sull'eventuale vaccinazione del leader, Kim Jong-un. Il regime nordcoreano assicura di non aver registrato casi di covid. Dallo scorso gennaio sono state introdotte misure di lockdown per prevenire la diffusione dell'epidemia, fra cui la chiusura completa dei confini e delle scuole.

ARABIA SAUDITA - In Arabia Saudita il vaccino anti-coronavirus si prenota da oggi con una app. L'agenzia ufficiale Spa ha annunciato l'avvio delle operazioni di registrazione tramite l'app Sehhaty del ministero della Salute. Si possono prenotare cittadini e residenti nella monarchia del Golfo, che ha promesso il vaccino gratis. La scorsa settimana è arrivato il via libera al vaccino Pfizer-BioNTech. La campagna di vaccinazioni prevede tre fasi con priorità agli over 65 e agli operatori 'al fronte' nella battaglia contro il Covid. Tra i primi a essere vaccinati, sottolinea la Spa, ci saranno anche le persone obese con un indice di massa corporea superiore a 40, i pazienti immunodepressi, chi ha avuto un ictus e le persone con due o più malattie come diabete, asma, malattia renale cronica, patologie cardiache croniche o malattie polmonari croniche ostruttive. Nella seconda fase verranno vaccinati gli over 50, per arrivare alla terza che riguarderà tutti gli altri cittadini e residenti che - riporta l'emittente - "vorranno sottoporsi al vaccino".

BAHREIN - Il Bahrein ha dato via libera al vaccino contro il Covid-19 sviluppato dalla China National Pharmaceutical Group (Sinopharm), lanciando un sito sul quale i cittadini potranno registrarsi per la somministrazione che sarà gratuita. In una nota l'Autorità regolatoria per la salute nazionale della monarchia del Golfo ha citato i dati della fase 3 dei test che hanno mostrato un'efficacia dell'86% del vaccino del Beijing Institute of Biological Products. Il ministero della Sanità di Manama ha quindi annunciato che tutti i maggiorenni potranno registrarsi per ricevere il vaccino.

EGITTO - L'Egitto ha ricevuto le prime dosi di un vaccino contro il coronavirus della cinese Sinopharm. La tv di Stato ha riferito dell'arrivo nelle scorse ore dagli Emirati Arabi Uniti all'aeroporto del Cairo delle prime dosi del vaccino che - ha assicurato il ministro della Salute, Hala Zayed - sarà gratuito per tutti i cittadini del Paese arabo con 100 milioni di abitanti. Il vaccino arrivato dagli Emirati, ha detto il ministro come riporta il giornale Al-Ahram, ha un'efficacia tra il 96 e 100% nei casi moderati e gravi. Secondo la Zayed, i primi a essere vaccinati saranno gli operatori sanitari, le persone affette da malattie croniche e gli anziani. Le prime dosi, ha scritto il giornale, sono un dono degli Emirati che due giorni fa hanno dato il via libera al vaccino della Sinopharm. In Egitto, secondo i dati pubblicati stamani dal quotidiano, sono oltre 120.000 i casi di Covid-19 con 6.854 decessi.

EMIRATI - Via libera degli Emirati Arabi Uniti al vaccino contro il coronavirus della cinese Sinopharm. "Il ministero della Salute ha annunciato la registrazione ufficiale del vaccino inattivato del Beijing Institute of Biological Products - scrive l'agenzia ufficiale emiratina Wam - La registrazione di questo vaccino è una risposta alla richiesta di Sinopharm Cnbg". Il ministero, in collaborazione con il Dipartimento della Salute di Abu Dhabi, "ha esaminato l'analisi provvisoria dei dati della 'Fase 3' di Sinopharm Cnbg, che dimostrano che il vaccino inattivato del Beijing Institute of Biological Products ha un'efficacia pari all'86% contro l'infezione da Covid-19". E "l'analisi dimostra che il vaccino ha un tasso di sieroconversione del 99%", un'efficacia pari "al 100% nella prevenzione di casi moderati e gravi" e "non mostra problemi seri di sicurezza".
Il vaccino, si legge ancora, ha ottenuto da settembre l'Emergency Use Authorisation da parte del ministero della Sanità per "proteggere gli operatori al fronte più a rischio". L'annuncio odierno, sottolinea la Wam, rappresenta "un importante voto di fiducia da parte delle autorità sanitarie degli Emirati riguardo la sicurezza e l'efficacia del vaccino".

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