Chiusura dei negozi non essenziali, no agli assembramenti, sì al telelavoro e all'istruzione a distanza. Sono i punti cardini del nuovo 'lockdown duro' imposto dalla cancelliera tedesca Angela Merkel a partire da mercoledì 16 dicembre, dopo l'aumento dei contagi da coronavirus in Germania. Le nuove restrizioni resteranno in vigore almeno fino al 10 gennaio.
''Dobbiamo agire con urgenza'', ha dichiarato la Merkel, sottolineando che ''i contagi sono cresciuti in maniera esponenziale negli ultimi giorni e questo significa che dovremo piangere altri morti''.
''La situazione del coronavirus è fuori controllo'' ha detto il premier bavarese Markus Soeder, esprimendo il suo sostegno alla decisione della cancelliera Angela Merkel di inasprire le restrizioni per contenere la pandemia. ''Bergamo è più vicina di quanto non si creda'', ha aggiunto citando la città italiana simbolo dell'emergenza coronavirus.
A metà novembre i Laender hanno implementato un lockdown parziale, che ha mantenuto aperti negozi e scuole, senza ottenere i risultati auspicati nel contrasto alla diffusione del coronavirus. Negli ultimi giorni, il dibattito si è concentrato sulla data d'inizio del nuovo lockdown e sono aumentate le posizioni favorevoli ad una stretta immediata, prima di Natale.
Il giro di vite arriva dopo gli ultimi dati evidenziati dal Robert Kock Institute, che ieri ha segnalato 20.200 nuovi casi, un numero che porta il totale di infezioni confermate dalla pandemia fino ad ora a 1.320.716. Il bilancio delle vittime è aumentato di 321 per raggiungere 21.787.