L'Ufficio federale della sanità pubblica svizzera (Ufsp) stima che la campagna di vaccinazione contro il coronavirus inizierà all'inizio di gennaio nella Confederazione Elvetica. Sono previste 70.000 vaccinazioni al giorno, per un totale di 6 milioni di persone vaccinate entro l'estate, in un paese che conta poco più di 8,5 milioni di abitanti.
Lo ha detto Virginie Masserey, responsabile della sezione di controllo delle infezioni dell'Ufsp, in un'intervista alla Nzz am Sonntag. Il primo vaccino dovrebbe essere autorizzato in Svizzera entro gennaio, ha dichiarato Masserey al settimanale in lingua tedesca. Si prevede poi di avviare contemporaneamente le vaccinazioni in tutto il Paese.
Diversi cantoni sono già in una fase di preparazione molto avanzata", afferma l'esperta dell'Ufsp. Altri stanno ancora valutando quanti centri di vaccinazione creare. Al vaglio delle autorità cantonali ci sono palestre, strutture di protezione civile, ospedali, ambulatori medici o farmacie. Secondo Masserey, i gruppi a rischio saranno i primi ad essere vaccinati. Oltre agli anziani, questi includono persone con diabete, malattie polmonari croniche e pressione alta. Affinché questi gruppi possano essere vaccinati il più rapidamente possibile, sarà necessario l'aiuto dei medici di famiglia. Questi dovranno contattare e informare i loro pazienti il prima possibile.