Il primo impiego negli Stati Uniti del vaccino anti-Covid sviluppato da Pfizer e BionTech è possibile "tra metà e fine dicembre 2020". Lo fanno sapere da Pfizer Italia all'Adnkronos Salute, senza entrare invece nel merito della distribuzione in Italia, finché l'Agenzia europea del farmaco non si pronuncerà sul vaccino.
L'azienda ha in programma una produzione da 50 milioni di dosi nel 2020, e fino a 1,3 miliardi di dosi entro il 2021 (si tratta di un vaccino a due dosi, somministrate a 3 settimane di distanza una dall'altra).
Il 20 novembre scorsi Pfizer aveva annunciato la presentazione alla Food and Drug Administration (Fda) statunitense della domanda per l'autorizzazione all'uso di emergenza del vaccino a mRna Bnt162b2. Un dossier presentato sulla base di un tasso di efficacia del 95% emerso nello studio clinico di fase 3.