cerca CERCA
Domenica 22 Dicembre 2024
Aggiornato: 09:39
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Trump si infuria per #DiaperDon e si scaglia contro Twitter

(Afp)
(Afp)
27 novembre 2020 | 20.37
LETTURA: 1 minuti

Tutta colpa del tavolino, estremamente piccolo, scelto per la conferenza stampa, la prima vera dopo la sconfitta elettorale, di Donald Trump alla Casa Bianca. La fotografie del presidente che si agitava, e attaccava tutto e tutti, da dietro il tavolino hanno fatto scatenare sui social commenti e prese in giro per paragonarlo al solito bambino capriccioso, e l'hashtag #DiaperDon, vale a dire Donald con il pannolone, è diventato uno dei trend nella notte del Ringraziamento.

La cosa non è piaciuta assolutamente a Trump che, nel cuore della notte, ha iniziato ad attaccare Twitter accusandolo di usare algoritmi per la scelta dei trend che "discriminano i conservatori'. Secondo le accuse di Trump, ovviamente via tweet, la piattaforma di social media "manda in giro trend che non hanno nulla a che vedere con quello che veramente sta facendo trend nel mondo. Si inventano le cose e solo cose negative".

E poi Trump è tornato all'attacco, in un altro tweet, della sezione 230 del Communications Decency Act affermando che questo permette alle società di social media di discriminare i contenuti conservatori. "Per motivi di sicurezza nazionale, la sezione 230 deve essere immediatamente abrogata", ha scritto.

Trump nei suoi tweet non ha detto quali fossero i trend completamente falsi, ma dopo la sua conferenza stampa "DiaperDon" ha impazzato sui social, usato anche da alcune celebrities. Come l'attore di Star Wars, Mark Hamill, che ha scritto che "forse se ti comporti bene, smetti di dire bugie per minare le elezioni e inizi a pensare al Paese invece di piagnucolare su quanto sei trattato ingiustamente, sarai invitato al tavolo dei bambini grandi".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza