Proteste e disordini in diversi stati Usa. A Portland, in Oregon, almeno 10 persone sono state arrestate. Secondo Fox News tra le persone finite in manette una aveva con sé un fucile ed è stata 'attivata' la Guardia Nazionale. Nel centro della città, dove si sono registrati i disordini, sono state distrutte vetrine di negozi, lanciate di bottiglie e almeno una molotov. Nelle immagini diffuse dalla tv, anche una bandiera americana data alle fiamme.
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C'è persino Fox News, l'emittente da sempre più vicina all'attuale inquilino della Casa Bianca, nel mirino dei contestatori che fuori dal centro elettorale della Maricopa County in Arizona chiedono di contare 'fino all'ultimo voto'. Come riportano i giornalisti presenti, una piccola folla scandisce 'Fox News Sucks', ovvero 'Fox News fa schifo', contestando la decisione della rete di assegnare lo Stato - che attribuisce 11 cruciali voti elettorali - a Joe Biden. In effetti, il leggero margine del candidato democratico potrebbe erodersi e addirittura scomparire alla luce proprio del conteggio dei voti ancora da calcolare nella contea di 'storica' fede repubblicana.
Manifestazioni e tensioni anche a New York dopo l'Election Day. Fox News parla della protesta pacifica di centinaia di persone che hanno chiesto venga "contato ogni voto" dopo l'annunciato inizio della battaglia legale di Donald Trump per bloccare lo spoglio elettorale in alcuni stati. Poi però sono iniziati i disordini. E in un tweet il New York City Police Department ha confermato l'arresto di "oltre 20 persone" che hanno tentato di "sabotare una protesta pacifica appiccando incendi, gettando uova e spazzatura a Manhattan". "Non può essere tollerato e non sarà tollerato che vengano portate armi alle proteste pacifiche", si legge in un altro tweet con le immagini del materiale sequestrato.
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