Il commissario all'Economia Ue: "Ci aiuterebbe a fornire sostegno più velocemente. Gran parte dei trasferimenti entro 2022, prestiti entro 2024"
Gli Stati membri dell'Ue "dovrebbero presentare alla Commissione i piani di ripresa e di resilienza" necessari ad accedere ai trasferimenti e ai prestiti della Recovery and Resilience Facility (Rrf), cuore di Next Generation Eu, "in aprile, in allegato al piano nazionale di riforme. Ma, se vogliono, possono già presentare una bozza insieme al documento programmatico di bilancio in ottobre". Lo ha spiegato il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni, in videoconferenza stampa a Bruxelles.
"Questo - ha aggiunto Gentiloni - ci aiuterebbe di certo a fornire sostegno più velocemente: incoraggiamo" gli Stati a cogliere "questa opportunità". Considerata "l'ovvia necessità di dispiegare questi fondi il più rapidamente possibile, la nostra proposta specifica che almeno il 60% dei trasferimenti deve essere legalmente impegnato entro la fine del 2022, e il resto entro la fine del 2024. Il sostegno sotto forma di prestiti dovrebbe essere richiesto al più tardi entro la fine del 2024".
I piani degli Stati membri, ha proseguito Gentiloni, verranno esaminati "sulla base di criteri trasparenti", guardando anzitutto a "se affrontano in maniera efficace le sfide rilevanti identificate nel Semestre europeo, che abbiamo presentato nel pacchetto di primavera". Inoltre, la Commissione valuterà "se i piani contribuiscono a rafforzare il potenziale di crescita e di resilienza e ad aumentare la coesione" e se "contengono misure che contribuiscono in misura significativa ad affrontare la transizione verde e quella digitale".