Stati Uniti contro intelligence iraniana dopo l'attacco alle petroliere nel Golfo dell'Oman. Ieri la minaccia di Trump: "In caso di guerra sarà annientamento". In arrivo nuove sanzioni Usa per L'Iran
Cyber attacchi degli Stati Uniti contro un gruppo di intelligence iraniano che gli 007 americani riterrebbero abbia contribuito a pianificare i recenti attacchi contro le petroliere nel Golfo dell'Oman. E’ quanto riporta il New York Times. Solo due giorni fa, Donald Trump - con una serie di tweet - aveva rivelato di aver annullato un attacco verso 3 obiettivi iraniani. Il presidente degli Stati Uniti aveva programmato l'azione dopo l'abbattimento di un drone americano che, secondo Washington, sarebbe avvenuto in acque internazionali. Secondo quanto aveva rivelato il New York Times, l'operazione era già nelle sue fase iniziali - avendo come obiettivi, tra l'altro, radar e batterie missilistiche - quando è stata fermata. Gli aerei erano già in volo e le navi in zona pronte ad attaccare, quando è arrivato lo stop, affermava il Nyt citando un'alta fonte dell'amministrazione. "Eravamo pronti a colpire 3 diversi obiettivi quando ho chiesto quante persone sarebbero morte. Un generale mi ha risposto '150, signore'. Dieci minuti prima dell'attacco, ho fermato l'azione, non proporzionata all'abbattimento di un drone", uno dei tweet di Trump.
Intanto ieri, intervistato dalla Nbc, il presidente Usa ha affermato di non volere una guerra con l'Iran, ma se si arriverà a un conflitto, vi sarà "un annientamento come non avete mai visto prima". "Ma non sto cercando di farlo", ha ribadito Trump durante l'intervista, in cui afferma la sua disponibilità a dialogare con Teheran se questa accetta di rinunciare al nucleare.
Dopo che il presidente Donald Trump ha cancellato all'ultimo minuto i bombardamenti, l'Iran non deve "scambiare la prudenza e la discrezione degli Stati Uniti per debolezza". Questo quindi l'avvertimento lanciato oggi a Teheran dal consigliere Usa per la Sicurezza nazionale, John Bolton, in visita in Israele. "Nessuno gli ha garantito una licenza di caccia nel Medio Oriente", ha detto Bolton durante la conferenza stampa congiunta a Gerusalemme con il premier israeliano, Benjamin Netanyahu. Ribadendo quanto già detto da Trump, Bolton ha affermato che "le nostre forze armate sono state ricostruite, sono nuove e pronte ad agire, di gran lunga le migliori del mondo". Inoltre, ha aggiunto, "le sanzioni stanno facendo effetto e altre ne sono state aggiunte ieri sera. L'Iran non potrà mai avere armi nucleari, né contro gli Usa, né contro il resto del mondo". Gli Usa hanno annunciato quindi per lunedì il varo di nuove sanzioni contro il Paese.