Il ministro della Difesa cinese: "Incidente causato da una ribellione politica e il governo prese misure per fermare le ribellioni"
La Cina difende pubblicamente la sanguinosa repressione di Piazza Tiananmen a Pechino, alla vigilia del suo trentesimo anniversario, affermando che si è trattato di una "scelta politica corretta".
"Quell'incidente è stato causato da una ribellione politica e il governo centrale ha preso delle misure per fermare le ribellioni, adottando così una scelta politica corretta" ha detto il ministro della Difesa cinese, Wei Fenghe, a un vertice sulla sicurezza a Singapore. Wei si è anche chiesto perché la gente continua a dire che la Cina "non ha gestito l'incidente correttamente". E ha aggiunto: "I 30 anni" appena trascorsi "hanno dimostrato che la Cina ha subito importanti cambiamenti" e, grazie all'azione del governo in quel momento, "il Paese ha goduto di stabilità e sviluppo".