Tutti rinviati a giudizio i cinque imputati per il delitto di Arce. La prima udienza del processo si terrà il 15 gennaio prossimo. Il legale del papà di Serena all'Adnkronos: "Pensiero forte a Guglielmo". Il difensore dei Mottola: "Da 10 anni nel tritacarne mediatico". La tesi della procura: Serena uccisa in caserma. Il carrozziere Belli all'Adnkronos: "Io ex mostro, ancora mi guardano strano". Un giallo lungo 19 anni
Sono stati tutti rinviati a giudizio dal gup Domenico Di Croce i 5 imputati per l'omicidio di Serena Mollicone, uccisa ad Arce nel 2001. Si tratta dell'ex maresciallo dei carabinieri Franco Mottola, della moglie e del figlio Marco. A giudizio anche il maresciallo Vincenzo Quatrale e l'appuntato Francesco Suprano. La prima udienza del processo si terrà il 15 gennaio prossimo nel Tribunale di Cassino.
"Siamo soddisfatti, abbiamo ottenuto quello che avevamo chiesto che è il massimo che potevamo ottenere. Un pensiero forte va Gugliemo, se fosse stato vivo avrebbe vissuto anche lui questa soddisfazione. Questo risultato è stato raggiunto anche grazie al suo coraggio e alla sua perseveranza". Lo ha detto all'Adnkronos l'avvocato Dario De Santis, legale di Guglielmo Mollicone, padre di Serena. Guglielmo, dopo aver lottato una vita perché si arrivasse alla verità, è morto il 31 maggio scorso.
Il carrozziere Belli all'Adnkronos: "Io ex mostro, ancora mi guardano strano"
La tesi della procura: Serena uccisa in caserma
"Siamo consapevoli delle nostre ragioni e le faremo valere. Il maresciallo Mottola è innocente, si è detto tranquillo e affronterà serenamente il processo". Così all'Adnkronos l'avvocato Francesco Germani, difensore della famiglia Mottola. "Sono 10 anni che il maresciallo e la sua famiglia sono nel tritacarne mediatico, hanno affrontato questa situazione con una forza d'animo encomiabile e sono convinti che prima o poi la verità verrà fuori - ha aggiunto l'avvocato - Quello che stanno vivendo è un macigno che non auguro nemmeno al mio peggior nemico. Non è degno di un paese civile che si debbano aspettare 10 anni per un processo".