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Roccella Jonica, sbarcati 28 migranti positivi. Proteste ad Amantea

I migranti, 70 in tutto e tutti di nazionalità pakistana, sono stati trasportati fino al porto con una motovedetta. Il sindaco: "Aiutare nostro dovere". Proteste ad Amantea per il trasferimento dei positivi. La governatrice della Calabria Santelli scrive a Conte: "Intervenga oppure vieterò sbarchi"

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12 luglio 2020 | 08.34
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Dei 70 migranti, tutti maschi e di nazionalità pakistana, sbarcati ieri a Roccella Jonica in provincia di Reggio Calabria, 28 sono risultati positivi al tampone per il coronavirus. I migranti erano stati avvistati venerdì sera a bordo di un’imbarcazione a largo di Caulonia e sono stati trasportati fino al porto con una motovedetta.

Santelli scrive a Conte: "Intervenga oppure vieterò sbarchi in Calabria"

''Roccella ospita 20 migranti, minori non accompagnati, sbarcati la scorsa notte. Lo fa perché è un suo preciso dovere dettato dalla legge. Ma lo fa anche perché crede che quando si è chiamati a svolgere il proprio dovere lo si deve fare fino in fondo. E se è tuo dovere organizzare l’accoglienza dei minori non accompagnati – ragazzini di 13, 14 o 15 anni che hanno negli occhi la tristezza della fuga dalla propria casa, il dolore per quello che hanno visto e la paura per il futuro – lo fai al meglio e basta''. Così in un post su Facebook il sindaco di Roccella Jonica Vittorio Zito.

''Poi, quando ti dicono che tra di loro ci sono 5 casi di positività al Covid-19, ti metti subito al lavoro per gestire in piena sicurezza questa situazione, al fine di non generare alcun pericolo per i cittadini e i turisti. Ma facendo attenzione a non abbandonare nemmeno per un istante la preoccupazione di garantire il pieno rispetto della dignità di questi esseri così fragili. Sai che è possibile farlo. Perché puoi contare sulla straordinaria professionalità e disponibilità delle forze dell’ordine, sulla competenza dei medici dell’USCA e della task force regionale, sul supporto istituzionale della Prefettura, sul lavoro di magnifici volontari, sull’aiuto di una splendida squadra di amministratori e dipendenti comunali. E sai di poter contare sulla serietà dei tuoi concittadini. Sappiamo che dobbiamo farlo, perché è nostro dovere di uomini farlo''.

''Abbiamo deciso di informarvi quotidianamente sull’andamento di questa vicenda, per evitare il diffondersi di false notizie, delle quali non abbiamo assolutamente alcun bisogno. Chiediamo agli organi di informazione di far riferimento a questi comunicati e a tutti voi di fidarvi del lavoro che stiamo facendo. E siamo certi che tutti insieme supereremo anche questa prova''.

PROTESTE AD AMANTEA - Proteste ad Amantea, centro turistico in provincia di Cosenza, per l’arrivo di 24 migranti provenienti dal Bangladesh e positivi al Covid 19 trasferiti ieri sera da Roccella Jonica in una struttura Cas della località del Tirreno cosentino. Decine di cittadini, infatti, hanno invaso la Strada Statale 18 che attraversa Amantea, in alcuni casi stendendosi a terra per protesta e bloccando il traffico. A controllare la situazione sono intervenute le forze dell’ordine. La struttura che ospita i migranti, posti in quarantena dopo l’esito positivo del primo tampone, si trova in pieno centro città, ed è stata totalmente isolata.

Al termine di una riunione di coordinamento delle forze dell'ordine estesa alla partecipazione delle forze armate e del dipartimento Prevenzione dell'Asp di Cosenza che si è tenuta presso la Prefettura di Cosenza è stato deciso di vigilare notte e giorno la struttura di Amantea, mediante l'impiego del contingente delle forze armate oggi utilizzato nella città di Cosenza nell'ambito dell'operazione strade sicure.

“Le regole di ingaggio – si legge in una nota diramata dalla Prefettura di Cosenza - sono di non consentire l'uscita degli ospiti dal centro, ovvero l'ingresso al solo personale medico e a quello dedicato al vettovagliamento. Presso la struttura è stata assicurata la costante sorveglianza sanitaria da parte di apposito presidio medico e di unità specialistiche, che già da ieri, all'arrivo dei migranti, stanno effettuando necessari controlli e monitoraggi. L'insorgenza di eventuali criticità comporterà lo spostamento immediato degli interessati, presso le strutture ospedaliere a tal fine individuate dall'Asp”. Della vicenda è stato informato il Ministero dell'Interno.

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