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"Cento positivi a Terracina", denunciato per messaggio fake

(Fotogramma)
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28 maggio 2020 | 22.32
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La Polizia di Stato ha individuato l’autore del messaggio audio diffuso il 21 maggio tramite WhatsApp, in cui l’interlocutore, con toni allarmistici, riferiva di aver appreso da personale sanitario che a Terracina (Latina), a causa della positività al Covid-19 di un medico in servizio presso il reparto di nefrologia e dialisi, circa 100 persone erano state messe in isolamento a seguito dei relativi accertamenti medici.

La notizia è diventata subito virale, destando grave allarme sociale e panico tra la popolazione, con conseguenze negative per il servizio sanitario locale, i cui centralini sono stati subissati di telefonate da parte dell’utenza, al fine di comprendere se la notizia fosse vera e per sanare la preoccupazione di doversi recare in ospedale e contrarre il virus.

Nei giorni seguenti al messaggio, gli accessi al pronto soccorso sono diminuiti di oltre il 50% a causa della diffusione della notizia e del panico creato, mettendo così a rischio anche la salute di cittadini che, nel dubbio, hanno preferito evitare di ricorrere alle cure dei sanitari.

Per la situazione che si è venuta a creare, il personale medico a cui fa capo il coordinamento per l’emergenza Covid-19 per la provincia di Latina, ha formalizzato presso gli Uffici della Questura denuncia contro ignoti. Il medico ha quindi smentito la veridicità della notizia diffusa con l’audio WhatsApp.

Le successive investigazioni svolte dalla Digos di Latina hanno consentito di individuare in breve tempo l’autore della fake news: si tratta di un 43enne di Terracina, il quale ha ammesso di essere l’autore del messaggio allarmistico, uscito fuori dal suo controllo in quanto lo aveva condiviso in una chat ristretta di amici. L’uomo è stato quindi denunciato alla locale autorità giudiziaria per il reato di procurato allarme.

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