Dieci proposte di modifica al dl Scuola "per garantire una mobilità straordinaria e rispettare l’autonomia scolastica". A illustrarle questa mattina presso la VII commissione del Senato è stato il dirigente scolastico Vito Lo Scrudato, delegato Udir. Il sindacato ha chiesto di approvare i dieci emendamenti presentati, ribadendo quanto sia importante "l’autonomia scolastica, grazie alla quale le scuole del nostro Paese hanno fin da subito, dall’insorgere dell’emergenza, messo in campo una nuova modalità di didattica attraverso le tecnologie a distanza, realizzando così gran parte degli obiettivi formativi previsti dai curricoli, e in più suscitando negli allievi una serie di competenze aggiuntive legate all’utilizzo di strumenti nuovi in una condizione di necessità, tuttavia ricca di stimoli e soluzioni".
Lo Scrudato, presidente regionale Udir della Sicilia, ha illustrato le dieci proposte di modifica che consentirebbero in deroga al blocco triennale e sul 30% dei posti disposto dalle norme contrattuali vigenti il trasferimento dei presidi immobilizzati e neo-assunti su tutto l’organico di diritto vacante. Richiesta anche la conferma dei dirigenti scolastici all’estero. Infine, valutazione, esami finali, rimborsi viaggi di istruzioni e calendario tra gli argomenti affrontati.
Per Marcello Pacifico, presidente nazionale Udir, “è arrivato il momento per la politica di ascoltare quei dirigenti scolastici che sono in trincea e sanno quello che sta avvenendo in ogni scuola, ai tempi della didattica a distanza e del lavoro agile". "Le norme sulla mobilità sono necessarie rispetto al contratto firmato dalle sigle sindacali, perché rispondono a una esigenza straordinaria che ha visto limitata la libertà personale e l’assunzione su graduatoria nazionale di migliaia di nuovi presidi, spesso lontani da casa e limitari dagli spostamenti a causa del Covid-19”, ha concluso Pacifico.