Il produttore cinematografico ed ex presidente della Fiorentina deve scontare 8 anni per reati finanziari. Da giovedì scorso è ricoverato al policlinico di Roma, i carabinieri gli hanno notificato ieri in ospedale il provvedimento
Il produttore cinematografico ed ex presidente della Fiorentina Vittorio Cecchi Gori è ricoverato da giovedì notte all'ospedale Gemelli di Roma. E' piantonato dalla polizia penitenziaria a seguito della condanna per il crac della casa di produzione cinematografica Safin. Cecchi Gori è infatti destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Corte d'Appello di Roma per un cumulo di pene di 8 anni, 5 mesi e 26 giorni di reclusione relativo a reati finanziari, tra cui una bancarotta fraudolenta. I carabinieri gli hanno notificato ieri il provvedimento direttamente in ospedale. In base alle condizioni cliniche, i medici decideranno quando dimetterlo. Una volta uscito dall'ospedale, per Cecchi Gori è previsto il trasferimento nel carcere romano di Rebibbia.
Lunedì scorso la Cassazione aveva confermato per Cecchi Gori la condanna a 5 anni e mezzo di reclusione in relazione al crac da 24 milioni di euro della casa di produzione cinematografica Safin. In base alla decisione dei giudici di piazza Cavour, saranno riviste, con un Appello bis, solo le condanne accessorie.