“Se aprissero al pubblico in pianta stabile la cripta di Mussolini diventerebbe un luogo di pellegrinaggio. E’ un fatto inammissibile, una cosa fuori dal mondo”. E’ quanto afferma all’Adnkronos il presidente provinciale dell’Anpi Lazio, Fabrizio De Sanctis.
“E’ assurdo – aggiunge – stiamo parlando di un dittatore che per 20 anni ha distrutto l’Italia, l’ha portata nell’abisso. Qui non c’entrano le questioni della famiglia, Mussolini era un dittatore. Siamo entrati nel 75esimo anniversario dalla Liberazione dal nazifascismo. E’ ora che il Paese faccia i conti con queste tossine e se ne liberi una volta per tutte”.