Ricorrerà in Cassazione la Procura di Agrigento contro la decisione del gip Vella su Carola Rackete, la comandante della nave Sea Watch arrestata a fine giugno. Intanto la capitana lancia l'appello: "Europa accolga profughi dalla Libia"
E' già pronto il ricorso della Procura di Agrigento, guidata da Luigi Patronaggio, contro il provvedimento di scarcerazione di Carola Rackete, la comandante della nave Sea Watch arrestata a fine giugno a Lampedusa dopo avere disubbidito allo stop della Guardia di Finanza a entrare in porto con una quarantina di migranti a bordo. Il ricorso per Cassazione alla decisione del gip Alessandra Vella, come confermano da ambienti giudiziari, sarà depositato nei prossimi giorni. Intanto è atteso per giovedì, 18 luglio, l'interrogatorio della giovane capitana della nave Sea Watch3, che non riguarda l'arresto ma l'inchiesta parallela per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e la violazione del codice di navigazione. L'avviso di garanzia le era stato notificato il giorno prima del suo arresto.