La passione per il canto nel ritratto della 40enne di Savona ennesima vittima di femminicidio. Ad assassinarla ieri sera l'ex marito, già condannato per stalking
di Marta Repetto
Quarant'anni, un matrimonio alle spalle, morta per mano dell'ex marito che non accettava la fine del legame. E' Deborah Ballesio l'ennesima vittima di femminicidio, uccisa ieri sera dai colpi sparati da Domenico Massari mentre si stava esibendo al karaoke sul palco dei Bagni Aquario di Savona.
Una vita spezzata, vissuta finora all'insegna della passione per il canto. Tanti, infatti, i video in circolazione nelle ultime ore sui social - compatti nel dare l'addio alla donna morta tragicamente - dove Deborah è ripresa più e più volte sorridente, microfono alla mano, mentre si esibisce da solista o in compagnia nelle varie serate di karaoke organizzate dai locali della riviera ligure o dove, raggiante, ringrazia il suo pubblico.
Un sorriso che non è stato spento nemmeno dal passato tragico che, sempre per mano dell'ex ora trasformatosi in omicida, l'ha vista protagonista. Le cronache locali del 2015 raccontano infatti dell'incendio devastante al night club 'Follia' di Altare. Il suo night club, un locale di lap dance, dato alle fiamme da Massari dopo aver incendiato anche la casa della donna a Plodio.
Per questo l'uomo - ritrovato con delle ustioni sul corpo davanti al locale - era stato arrestato e condannato dopo il patteggiamento a 3 anni e due mesi di carcere. Prima ancora, raccontano ancora i quotidiani locali, Massari era stato già denunciato per stalking dalla ex e all'uomo era stato imposto il divieto di dimora a Plodio, Carcare e Millesimo. Ma la rabbia non lo ha fermato. Ieri il tragico epilogo.