"Sei andato via all'improvviso senza una ragione, senza un perché. Sì, in modo ingiusto e incomprensibile. Capita che le persone migliori di questo mondo vadano via prima del dovuto, ma non immaginavo potesse capitare a me, a noi. Non riesco ancora a realizzare ciò che è successo". A scriverlo su Facebook è Andrea Tusa, figlio di Sebastiano Tusa, l'archeologo di fama internazionale morto nel disastro aereo di ieri. "Il dolore sarà enorme e infinito. Spero di farcela, spero di riuscire a elaborare il dolore che mi hai lasciato. Non so però se qualcun altro riuscirà a continuare il cammino che hai intrapreso - dice - Mi sento solo, anche se non lo sono fisicamente. Mi sento solo perché mio padre era la persona che contava di più nella mia vita. Era il perno fondamentale e al tempo stesso il motore di tutto e di tutti. Spero con tutto il cuore che riusciremo a farcela anche senza di te. Ti ho sempre amato e ti amerò sempre. Come e più di me stesso".
"Mio padre, e sono in tanti a dirlo, era la persona più forte che io abbia mai conosciuto nella mia vita, la persona più determinata e convinta di quello che faceva" ha detto Andrea parlando con i giornalisti sotto l'abitazione del padre, in piazza Ignazio Florio nel centro di Palermo, ricordando il padre come un uomo "che aveva un amore infinito per quello che faceva e per la sua terra. Non lo dico perché sono suo figlio, ma non ho mai conosciuto nessun altro che avesse una dedizione per la sua terra e il lavoro che faceva, nonostante le problematiche che interessano la nostra terra e le condizioni e le persone che gli mettevano i bastoni tra le ruote". "Ho tante cose da ricordare di mio padre - ha concluso - ma posso dire solo questo: era il mio modello di vita ma non solo per me anche per tante altre persone".
Sarà dedicata a Sebastiano Tusa l'edizione 2019 di 'Firenze archeofilm', il festival internazionale del cinema di archeologia arte e ambiente che si terrà da mercoledì 13 marzo al cinema La Compagnia a Firenze. Oggi, nel corso della conferenza stampa di presentazione della rassegna, è stata proiettata una delle ultime interviste rilasciate da Tusa a 'TourismA', il festival dell'archeologia e del turismo culturale che si è tenuto a Firenze a fine febbraio.