Oggi il gup del Tribunale di Pisa, al termine dell'udienza preliminare ha prosciolto il marito della donna, Antonio Logli, accusato di essere l'assassino della moglie
Si allontana la soluzione del giallo sulla morte di Roberta Ragusa, scomparsa la notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012 dalla sua abitazione di Gello di San Giuliano Terme. Oggi il gup del Tribunale di Pisa, al termine dell'udienza preliminare ha prosciolto il marito della donna, Antonio Logli, accusato di essere l'assassino della moglie. Logli era accusato dalla Procura di Pisa di omicidio volontario e distruzione del cadavere, che non è stato più ritrovato. Ecco le tappe principali di questa vicenda che continua a rimanere un mistero:
- 23 settembre 2014: il pubblico ministero Aldo Mantovani della Procura di Pisa firma l'avviso di conclusioni delle indagini per Antonio Logli, il marito di Roberta. Inizialmente indagato per omicidio volontario e occultamento di cadavere, l'accusa per Logli è stata mantenuta solo per quanto riguarda il primo reato (senza la contestazione dell'aggravante della premeditazione), mentre per quanto concerne il secondo è stata modificata in soppressione di cadavere (visto che non ne è stata trovata traccia).
- 7 luglio 2013: colpo di scena nell'inchiesta sulla scomparsa di Roberta, la Procura iscrive sul registro degli indagati altre due persone, oltre al marito: si tratta di Sara Calzolaio, 29 anni, amante tuttora di Logli; e di Valdemaro Logli, padre del marito di Roberta.
- 27 giugno 2013: prendono il via nel Pisano le ricerche del cadavere di Roberta. Le ricerche vengono condotte con l'ausilio di un innovativo sistema georadar, denominato Stream X, costituito da una schiera di antenne in grado di sondare il sottosuolo fino ad una profondità di oltre 3 metri.
- 29 maggio 2013: i pm di Pisa interrogano per circa 6 ore Sara Calzolaio, 29 anni, amante di Antonio Logli.
- 30 aprile 2013: si svolge il primo faccia a faccia, in Tribunale a Pisa, tra il marito di Roberta e Loris Gozi, il supertestimone che afferma di aver visto Logli litigare vicino casa, all'una di notte, con una donna, ''probabilmente Roberta''.
- 27 febbraio 2013: si concludono senza esito le ricerche nel parco di San Rossore, sul litorale pisano, del corpo di Roberta Ragusa. Decine tra poliziotti, carabinieri e volontari perlustrano le spiagge, la pineta, e i canali del parco, senza trovare tracce utili alle indagini. Nei giorni precedenti vengono ispezionati due laghetti per la pesca, vicino a Gello, mentre nelle settimane precedenti erano stati perlustrati il lago di Massaciuccoli, ma anche boschi e grotte sui monti pisani.
- 21 febbraio 2013: si conclude dopo circa 8 ore l'ispezione dei carabinieri del Comando provinciale di Pisa nell'abitazione di Roberta. I militari passano al setaccio la casa, con l'ausilio del nucleo cinofilo e poi anche un capannone adibito a magazzino e altre proprietà di pertinenza della famiglia di Antonio Logli.
- 24 settembre 2012: terminano senza esito le ricerche del cadavere di Roberta in alcuni terreni della Pineta di San Pietro a Grado, vicino alla base Usa di Camp Derby.
- 11 maggio 2012: viene trovato il diario personale di Roberta e tra le pagine esaminate dagli inquirenti c'è una annotazione che conferma quanto dichiarato dal marito, relativa al ferimento della donna qualche giorno prima della sua scomparsa. "Sono caduta dalle scale della soffitta. Tragedia", annota la Ragusa il 10 gennaio. La 45enne aveva riportato delle contusioni al braccio e alla testa, a seguito della caduta dalle scale della soffitta della sua abitazione.
- 13 marzo 2012: primo colpo di scena nelle indagini sulla scomparsa di Roberta. Gli investigatori indagando su due telefonini, in uso al marito, Antonio Logli, e alla 28enne Sara Calzolaio, segretaria dell'autoscuola gestita dalla famiglia Logli e amante del marito di Roberta, scoprono che Antonio e Sara avevano altri due telefonini utilizzati solo per parlare tra di loro. I due cellulari sarebbero spariti proprio nei giorni della scomparsa della Ragusa, e sarebbero stati distrutti dai due per paura che si scoprisse la loro relazione.
- 2 marzo 2012: viene iscritto sul registro degli indagati Antonio Logli, il marito di Roberta Ragusa.
- 13 gennaio 2012: nella notte tra il 13 e il 14 Roberta Ragusa scompare dalla sua abitazione di Gello di San Giuliano Terme.