L'agente, in borghese al momento dell'avvicinamento dei due truffatori, ha interrotto la messinscena al momento opportuno ed ha portato i due al commissariato
La Polizia di Stato ha sventato una truffa tentata da due palermitani, rispettivamente di 33 e 37 anni, entrambi indagati in stato di libertà. A mettere fine all'ennesimo caso di truffa di finti gioielli è stato un poliziotto avvicinato ieri pomeriggio, in via Maqueda, dai due truffatori.
L'agente si trovava in abiti civili quando uno dei due uomini lo ha avvicinato rivolgendoglisi in lingua inglese. I due sono presto stati raggiunti da un secondo uomo, l'altro truffatore, che ha messo loro a disposizione la conoscenza della lingua. Il "traduttore" ha raccontato alla vittima che il primo truffatore era un marinaio inglese, temporaneamente approdato a Palermo e con l'esigenza di monetizzare quattro diamanti che aveva con sè.
La messinscena è stata interrotta dalla vittima/poliziotto poco prima del successivo passaggio previsto dai truffatori, ovvero la consulenza di un gioielliere che attestasse il reale e cospicuo valore dei finti diamanti. Ma invece che dal gioielliere, i due sono finiti in commissariato dove si è è accertato che entrambi erano già stati denunciati a piede libero per il reato di tentata truffa.