Almeno il 25% dei tifosi ammessi a Roma
Stadio Olimpico di Roma aperto per Euro 2021, con il 25% del pubblico -almeno- sugli spalti. "Abbiamo lavorato tanto per ottenere questo risultato che non riguarda solo il calcio, ma tutto lo sport italiano. Non si tratta solo di riaprire uno stadio, ma di un momento simbolo. Quel giorno - è l’auspicio di tutti sarà il momento culmine di un percorso di ripartenza di tutto il movimento sportivo". Sono le parole del Sottosegretario al Governo con delega allo sport Valentina Vezzali all'Adnkronos dopo l'ok del Governo al pubblico agli Europei per almeno il 25% della capienza come richiesto dal'Uefa. "E’ un segnale che spero venga colto nel giusto modo: è la luce in fondo al tunnel", ha aggiunto Vezzali. Quattro i match in programma nella Capitale a partire dall’11 giugno. Per quanto riguarda i vaccini ai giocatori agli Europei di calcio "verificheremo le eventuali esigenze ma anche i protocolli Uefa. Sono a disposizione dello sport, ma prima di tutto sono a disposizione del Paese".
Pubblico allo stadio per i campionati di calcio Euro2021 in programma per giugno? "C'è un confronto con la Figc. E stiamo lavorando per creare le condizioni - ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza -. E' chiaro che lo faremo anche come elemento più sperimentale, perché se i numeri saranno alti bisognerà trovare una modalità per poterli gestire in piena sicurezza. Ma l'orientamento del Governo è favorevole".
"Il Governo - ha continuato Speranza - sta facendo tutto il possibile. Pensiamo che quell'evento sia importante, anche simbolico, che può dare un messaggio di fiducia al nostro Paese. Si tratta anche di un evento inaugurale, quindi ci sarà una grandissima attenzione sul piano mediatico europeo, ma anche mondiale. Il Governo è impegnato per realizzare questo obiettivo", ha assicurato il ministro.
“L’Italia e Roma ci sono! L’ok da parte del Governo alla presenza di pubblico nelle gare di Roma per Euro 2020 rappresenta una splendida notizia che trasmetteremo subito alla UEFA”, commenta così il presidente della Figc, Gabriele Gravina la comunicazione ufficiale inviata nel pomeriggio dalla Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo Sport Valentina Vezzali. “Il messaggio che l’Esecutivo manda al Paese -continua Gravina- è di grande fiducia e di straordinaria visione. L’Italia dimostra di avere coraggio, quell’Italia che lotta contro la pandemia e allo stesso tempo lavora per ripartire in sicurezza secondo un programma e un calendario chiari e definiti”.
“Desidero ringraziare il Presidente Draghi e il suo Governo, il Ministro della Salute Speranza -conclude il presidente della Figc- ma soprattutto la Sottosegretaria Vezzali che subito manifestato il suo pieno sostegno alla realizzazione di questo grande evento e che in pochi giorni ha dimostrato qualità e determinazione nello sbloccare un dossier tanto importante”.
L'ok del Governo al pubblico agli Europei di calcio è "una gran bella notizia". Sono le parole del presidente del Coni, Giovanni Malagò all'Adnkronos, dopo l'ok del Governo Draghi almeno al 25% della capienza dello stadio Olimpico per gli Europei di calcio. "Un plauso alla Federcalcio e al presidente Gravina. Bravi il Governo e il sottosegretario Vezzali che con questa decisione danno speranza a tutto lo sport italiano". "L'Uefa può stare tranquilla, gli Europei a Roma saranno sicuramente un grande successo", conclude il numero uno dello sport italiano.
"Europei 2021 da Regione pieno sostegno a iniziativa governo per Roma" twitta il presidente della Regione Nicola Zingaretti. "Pronti a fare la nostra parte a cominciare da sanità perché questo grande evento si possa svolgere in sicurezza. Sarà un banco di prova per la ripartenza e una vetrina dell’Italia che rinasce. Noi ci siamo".
“Accolgo con grande favore la decisione del Governo di poter avere allo Stadio Olimpico di Roma, in occasione dei prossimi Europei, una percentuale di tifosi pari al 25% della capienza dell’impianto" ha commentato il Presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino al termine dell’Assemblea odierna con la partecipazione in video collegamento di tutte le 20 Società. In apertura di riunione è stato trattato il tema del ritorno del pubblico negli stadi.. "E’ un segnale importante per il Paese, un’iniezione di fiducia e di ritorno verso la normalità che auspichiamo coinvolga al più presto i nostri incontri".
"La Lega Serie A ha predisposto già da un anno un dettagliato protocollo per riaprire gli impianti al pubblico, in totale sicurezza e tutela per il tifoso, con percentuali via via crescenti. Ci aspettiamo che già dalle prossime partite si possa tornare ad ospitare perlomeno 1.000 spettatori, un numero pari a quello col quale abbiamo aperto la stagione e in grado di garantire ampio distanziamento in strutture all’aperto. Monitorando l’andamento della pandemia, dei contagi e delle vaccinazioni sono inoltre certo che per gli ultimi turni di campionato la Serie A possa avere percentuali di apertura degli stadi identiche a quelle garantite per le gare degli europei, in modo che si possa anche utilizzare il nostro campionato come test per l’importante vetrina europea”.
''Gli Europei di calcio si giocheranno allo stadio Olimpico con il pubblico in presenza. Ringrazio il governo" twitta la sindaca di Roma Virginia Raggi. "È arrivato l’ok anche dopo la nostra richiesta. È una bella notizia, un grande risultato per Roma e l’Italia!''.
“Il via libera del Governo alla presenza dei tifosi allo stadio in occasione delle gare degli Europei di calcio in Italia è un’ottima notizia" dice anche Simone Valente, deputato del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura. "Consentire la partecipazione del pubblico, seppure in piccola percentuale, naturalmente prevedendo adeguate misure di sicurezza, è ciò che auspicavamo, visto anche il lavoro e i grandi investimenti già fatti per questo appuntamento sportivo”. “Ora però -prosegue- è più che mai necessario occuparsi anche degli altri eventi e competizioni sportive. La presenza di spettatori a Euro 2021 non può essere un’eccezione, dobbiamo lavorare a un graduale ripristino della normalità senza discriminazioni”, conclude Valente.