Il virologo: "Come sarà questa estate dipende da quante persone riusciamo a vaccinare contro il Covid"
Covid e vacanze. "Vale sempre la pena essere ottimisti. Ma come sarà questa estate dipende da quante persone riusciamo a vaccinare contro Covid". I numeri attuali delle iniezioni scudo giornaliere promettono bene? "C'è ancora da fare un po' di strada, direi". Di previsioni non ne vuole fare il virologo Andrea Crisanti. E non solo per non ispirare il suo imitatore Crozza. "No, non si possono davvero fare - sorride - e non si può rispondere alla domanda" se l'inseparabile mascherina verrà in ferie con noi per un'estate 2021 a un metro di distanza dagli amici.
"Se io andrò in vacanza? Sì, certo che mi prenderò una vacanza - dice all'Adnkronos Salute - ma sulla base di come vanno le cose e guardando a cosa prevedono le misure". Quindi si può già pianificare, scegliere mete, prenotare? "Io aspetterei, farei più last minute quest'anno", sorride di nuovo. "Ripeto, molto dipende da quanti si riescono a vaccinare".
La bella stagione, il sole, daranno una mano contro il virus? "Mica ho tanta fiducia nel clima, sinceramente - riflette Crisanti - E' sicuramente vero che può ridurre la trasmissione, ma non posso dire al cento per cento. E si può capire se si pensa che lo scorso anno il clima mite ha mandato comunque Israele in lockdown".
Quello che è chiaro è che la campagna vaccinale deve correre, per il direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell'università di Padova. L'esperto vede bene anche la possibilità di fare vaccinazioni in farmacia. "Perché no? Ci può aiutare. Non so cos'altro potrebbe contribuire a velocizzare. Dico solo: lasciamo lavorare il nostro commissario Francesco Paolo Figliuolo". E in futuro ci si deve aspettare altre ondate di Covid-19 come quella che stiamo vivendo? "Se ci saranno più che ondate saranno ondine", conclude.