Il nuovo prestito obbligazionario si inserisce nella strategia di sostenibilità volta a decarbonizzazione e a uso responsabile risorse idriche
Un nuovo traguardo nella finanza sostenibile per Alperia: a fronte dell’emissione del primo bond pubblico “green”, Alperia destinerà un ammontare corrispondente a 500 milioni di euro al finanziamento e/o al rifinanziamento di progetti “green". In particolare, il nuovo prestito obbligazionario non convertibile si inserisce nella strategia di sostenibilità volta alla decarbonizzazione e all’uso responsabile delle risorse idriche. La Società ha emesso in passato 4 prestiti obbligazionari “green” collocati sul mercato privato, il primo dei quali nel 2016, che confermano, unitamente al prestito obbligazionario odierno, il ruolo “green” della Società anche sul mercato dei capitali.
L’ammontare complessivo del nuovo “green bond” di Alperia, riservato a investitori qualificati, che verrà emesso a valere sul programma di emissioni obbligazionarie a medio termine (Euro Medium Term Notes Programme) della Società da Euro 1.5 miliardi, da ultimo aggiornato in data 8 giugno 2023, è pari a 500 milioni di euro, rimborsabili bullet a scadenza dopo 5 anni. Sarà pagata una cedola annuale a tasso fisso del 5.701%.
“L’operazione ha riscontrato un grande interesse; ha visto, infatti, una significativa partecipazione di investitori internazionali, in larga parte specializzati in prodotti di finanza sostenibile a dimostranza dell'apprezzamento e della fiducia degli investitori per il Gruppo Alperia. Nel corso dell’execution, sono state effettuate richieste di sottoscrizione per circa un miliardo di euro. Da sottolineare che più del 10% del nuovo green bond è stato sottoscritto da parte di banche e fondi locali”, commenta il Direttore Generale di Alperia S.p.A., Luis Amort.
Un ammontare corrispondente ai fondi raccolti sarà usato per finanziare e/o rifinanziare progetti che generano significativi benefici ambientali, i c.d. “Eligible Green Projects”, selezionati sulla base dei criteri di valutazione definiti nel Green Financing Framework (GFF) pubblicato dalla Società a maggio 2023. Questi progetti, che perseguono uno o più degli obiettivi dell’Agenda Onu 2030, o Sustainable Development Goals (SDGs), sono suddivisi nelle seguenti categorie: “Renewable energy”, “Energy efficiency” e “Clean transportation”.
La data di regolamento dell’emissione è prevista per il 5 luglio 2023 e le obbligazioni saranno quotate, sin dalla data di emissione, sul mercato regolato di Euronext Dublin. È inoltre atteso che al “green bond” sia assegnato un rating in linea con quello di Alperia pari a BBB da parte di Fitch.
Gli istituti di credito coinvolti nell’emissione del “green bond” della Società sono Banca Akros, Bnp Paribas, Crédit Agricole Cib, Intesa Sanpaolo (Divisione Imi Cib), Mediobanca e UniCredit, coordinati internamente dalla Direzione M&A-Structured Finance di Alperia, guidata da Gianni Cencini. I medesimi istituti di credito hanno agito come Green Structuring Advisors nell’ambito della strutturazione del Green Financing Framework. Lo studio legale Legance Avvocati Associati ha assistito la Società, mentre lo studio legale Gianni & Origoni ha assistito le banche collocatrici del “green bond”. Ethica Group con il team di Debt Advisory ha assistito la Società in qualità di consulente finanziario per la strutturazione del bond.