Il presidente al 55%
Il presidente Emmanuel Macron sale di un punto nel sondaggio giornaliero di le Parisien, che lo indica oggi al 55% contro il 44,5% di Marine Le Pen, leader del partito di estrema destra Rassemblement National, sua avversaria al ballottaggio per le elezioni presidenziali 2022 in Francia.
Il ballottaggio del 24 aprile sarà "una scelta di civiltà ", ha scandito oggi Macron davanti alla folla dei suoi sostenitori a Marsiglia presentando il secondo turno come un "referendum" fra due visioni opposte: "Pro o contro l'Unione Europea, pro o contro l'ecologia, pro o contro la gioventù, pro o contro la Repubblica". Quindi ha chiarito: "Non voglio fare cinque anni in più, voglio rifondare, voglio cinque anni di completo rinnovamento". Macron ha inviato i francesi a costruire insieme "una nuova ambizione" per "rispondere a tutte le collere, le paure". E di fronte ai propositi contro gli immigrati dell'avversaria, che vuole vietare il velo in tutti i luoghi pubblici, ha sottolineato la volontà di "abbattere i muri e le barriere".
"Questo è il nostro destino - ha detto - siamo un Paese di aperture. Siamo fatti di millenni di migrazioni, di integrazione. Questa è la fierezza francese" non "la grande separazione". Macron ha anche insistito molto sul suo impegno ecologico, a favore degli accordi di Parigi. "Lo sregolamento del clima ha già iniziato a colpirci, non possiamo più aspettare", ha dichiarato. Quindi ha sottolineato l'importanza della scelta fra lui e Marine Le Pen: "Non cedete alla paura, al 'che serve', al relativismo di chi dice che 'tutto si equivale'".