"Su immigrazione e sicurezza qualcosa ho fatto e sarei in grado di fare"
"Su immigrazione e sicurezza qualcosa ho fatto e sarei in grado di fare. Vi garantisco che se vinciamo le elezioni, a occuparsi di sicurezza e immigrazione in questo paese sarà un uomo o una donna della Lega". Lo dice in un comizio a Ostia il segretario della Lega Matteo Salvini.
"I confini torneranno ad essere protetti e la sicurezza tornerà ad essere una priorità. Dal 26 settembre, se vinciamo, reintroduci i decreti sicurezza della Lega e l'immigrazione torna ad essere controllata", aggiunge.
"Enrico Letta è un genio, è riuscito a farsi fischiare al Meeting di Rimini, una cosa che mai in passato era riuscita a qualcuno", dice nel corso dell'evento. "Letta - aggiunge - ha fatto una proposta che non so come l'ha pensata, non so che come gli è venuta, nemmeno in piena notte, dopo un gin tonic ti viene una cosa del genere. Ha proposto l'asilo dell'obbligo e il liceo dell'obbligo, e si è preso i fischi".
"Ma perché uno a 16 anni che vuole andare a lavorare, deve essere costretto ad andare a scuola? Perché un bambino di 4 anni deve andare all'asilo statale? Questa - sostiene Salvini - è la mentalità statalista, centralista, burocratica, dove tutto lo decide lo stato, prima dello stato vengono i cittadini".
"A sinistra non capiscono la flat tax, e continuano a dire che la flat tax non si può fare. Enrico stai sereno, la flat tax già è realtà. Quel fenomeno di Calenda o ci è o ci fa, dice che flat tax aiuta Berlusconi", afferma.
"Berlusconi non ha bisogno della flat tax, noi la vogliamo mettere alle famiglie fino a 70 mila euro di reddito, che non sono famiglie ricche. I soldi sono già in gran parte stanziati con la riforma del governo Draghi. La flat tax al 15% - ha aggiunto Salvini - è l'unico modo per battere l'evasione fiscale. L'evasione non la batti arricchendo le banche con il bancomat e le carte di credito".