"Mi rivolgo in particolare a quei 23 milioni di italiani, che secondo i sondaggi non hanno intenzione di andare a votare"
"Noi pensiamo che le prossime elezioni del 25 settembre saranno davvero un appuntamento con la storia. Mi rivolgo in particolare a quei 23 milioni di italiani, che secondo i sondaggi non hanno intenzione di andare a votare. A loro, voglio dire che da loro dipende la possibilità di garantirci un futuro più giusto, più sicuro, più prospero e una completa e vera libertà". Così Silvio Berlusconi in un videomessaggio con le 'pillole di programma' di Forza Italia.
La riforma della giustizia "deve essere realizzata nell’interesse di tutti i cittadini, che avranno finalmente diritto a giudici imparziali, che avranno finalmente diritto a non essere richiamati in giudizio dopo essere stati assolti in primo e secondo grado, che avranno diritto ad essere trattati da innocenti fino ad un’eventuale condanna definitiva. Oggi, i processi sono davvero troppo lunghi: 1200 giorni per un processo penale di primo grado. Dovranno adeguarsi, i nostri processi, ai tempi europei, che per il primo grado sono di circa 400 giorni" dice Berlusconi nel videomessaggio.
"Infine - va avanti l'ex premier - i pm di oggi dovranno diventare gli avvocati dell’accusa ed avere gli stessi ed identici diritti degli avvocati della difesa, nei confronti di un giudice terzo. Per questo, è necessaria la separazione delle carriere. Questi sono i punti essenziali della nostra riforma della giustizia", per Berlusconi essenziale per "garantirci un futuro più giusto, più sicuro, più prospero e una completa e vera libertà".