L'intervento del leader della Lega a Cernobbio
Un 'ministero per l'intelligenza artificiale, l'innovazione e la digitalizzazione' con sede a Milano. E' l'idea del leader della Lega Matteo Salvini che, intervenendo al Forum di Cernobbio, ha detto: "Parlando con alcuni, mi è arrivata una suggestione assolutamente interessante su cui lavorare: un ministero per l'intelligenza artificiale, l'innovazione e la digitalizzazione, che porti l'Italia nel futuro e raduni competenze oggi sparse. A Milano. Laddove ci sono i brevetti e le grandi sedi. A chi mi ha regalato questo spunto dico grazie, la politica ha bisogno di voi e vi ringrazio per quello che farete". Così leader della Lega Matteo Salvini intervenendo al Forum Ambrosetti, in corso a Cernobbio.
"Se vinciamo le elezioni - ha aggiunto Salvini - andremo al governo con un ministro degli Esteri che potrebbe essere qui dentro, andremo avanti" rispetto alle sanzioni alla Russia, "ma non possono rimetterci imprenditori e lavoratori italiani, serve uno scudo europeo". E dunque "andremo avanti con la via della punizione del regime che ha aggredito, ma proteggendo i nostri imprenditori e i nostri lavoratori". Perché "vincere le elezioni ereditando un Paese in ginocchio non sarebbe una gran soddisfazione".
"Lo scudo europeo protettivo -aggiunge Salvini- abbassa la speculazione domani, il nucleare fra sette anni darà i suoi frutti, estraiamo tutto il gas possibile, rigassifichiamo il più possibile, ma siccome io credo nell'Europa, l'Europa deve credere nell'Italia". E quindi "mi aspetto protezione immediata perché io rappresento il popolo italiano, non interessi stranieri".
"Qualcuno, ancora qualche settimana fa, lo dico senza voler fare polemica con Enrico Letta, a Bruxelles ha votato 'no' all'uso del gas e del nucleare; una follia. Servono tutte le fonti energetiche per creare lavoro, ricchezza e occupazione. Ci sono 441 reattori funzionanti questa mattina nel mondo, 104 nell'Unione europea a 27, di cui 6 di nuova costruzione in Francia, 56 operativi in Francia. Non possiamo continuare a dire 'no' al nucleare".