“Noi siamo molto propositivi in termini di sostenibilità sociale e, soprattutto, ambientale. Quale miglior figura del giovane imprenditore agricolo per portare le proprie aziende e la collettività a soddisfare i criteri di sostenibilità. La tecnologia in questo ci viene in soccorso attraverso l'innovazione tecnologica e l’innovazione genetica, per ottimizzare le risorse naturali ma anche garantire un miglioramento della qualità del cibo e della sicurezza alimentare”. Con queste dichiarazioni Giorgio Grani, vicepresidente Giovani Confagricoltura, è intervenuto a margine della presentazione della ricerca “Giovani e sostenibilità sociale”, promossa da Eikon, svoltasi a Palazzo dell’Informazione a Roma nel contesto della Social Sustainability Week.