"Adesso però in Italia bisogna accelerare e fare un salto di qualità"
"Il nuovo Patto di Stabilità e crescita dell'Unione Europea è una opportunità per fare investimenti in direzione della sostenibilità". Lo ha sottolineato l'ex ministro e direttore scientifico dell’ASviS, Enrico Giovannini nel suo intervento al convegno 'Come rendere concreta la Sostenibilità' organizzato da SostenibileOggi in collaborazione con Adnkronos in corso al Palazzo dell'Informazione a Roma, ricordando come oggi l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile "ha presentato un rapporto che contiene scenari importanti e interessanti dell’Italia al 2030 e al 2050 grazie a un’inedita analisi realizzata con Oxford Economics", illustra le iniziative legislative assunte dal Governo e dal Parlamento negli ultimi 18 mesi riguardanti le diverse dimensioni dell’Agenda 2030, analizza lo stato di attuazione dei vari piani nazionali per realizzare nel Paese lo sviluppo sostenibile a partire da energia-clima e adattamento al cambiamento climatico, mette a confronto i programmi delle forze politiche in vista delle elezioni europee.
Su questo tema - aggiunge - "c'è tanto da fare: restano ancora alcuni anni a 2030 ma il tema è come accelerare su queste politiche e trasformare la transizione in opportunità di sviluppo per il nostro paese". "Lo stesso governo - ha ricordato Giovannini - riconosce che alcune politiche messe in campo non produrranno grandi effetti nei prossimi anni. Ma abbiamo bisogno di un salto di qualità".
"Nell'analisi condotta con Oxford Economics", aggiunge, "abbiamo valutato quattro scenari fra cui quello per una transizione energetica accelerata ed estesa ma anche di una transizione tardiva o di una catastrofe climatica" legata all'inazione. "Se questa trasformazione viene vissuta come una occasione per superare la stagnazione allora diventa un contributo alla crescita. Ma per fare questo dobbiamo accelerare" sulla transizione, ha concluso Giovannini.