Si stima che nel 2022 il costo sostenuto dalle imprese per la gestione dei rapporti con la burocrazia è stato pari a 57,2 miliardi di euro. Un fardello enorme ma le nuove tecnologie digitali promettono di rovesciare questo scenario sfruttando, tra l’altro, la potenza degli algoritmi per far dialogare tra loro le banche dati delle pubbliche amministrazioni attraverso "Piattaforma Digitale Nazionale Dati". Ce lo raccontano Marco Conte, vice segretario Generale di Unioncamere, e il Professor Carlo Alberto Carnevale Maffè, esperto di imprese e innovazione alla Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi.