Con 100 voti favorevoli, 63 contrari e 2 astenuti, il cosiddetto Decreto Salva Infrazioni, Dl 131/2024, ha incassato la fiducia con l’approvazione definitiva al Senato nella seduta del 6 novembre. L’approvazione giunge in anticipo rispetto al termine ultimo fissato per il 15 novembre. Nelle precedenti sedute di lunedì 4, in fase di II lettura al Senato, la Commissione politiche UE aveva proseguito l’esame in sede referente, con la successiva votazione che ha sancito il respingimento dei 176 emendamenti presentati. Il provvedimento era stato analizzato anche in sede consultiva in diverse commissioni - Affari costituzionali, Giustizia, Bilancio, Finanze, Industria – con medesimo esito finale a seguito di relazione ovvero proposta di parere non ostativo. Ricordiamo che il testo del Dl ha come obiettivo di agevolare la chiusura di 15 procedure d’infrazione con l’Unione europea. Tra le principali norme contenute quelle riguardanti la riforma delle concessioni demaniali che fissa al 2027 il termine delle concessioni balneari e stabilisce nuove regole di affidamento e indennizzo per i concessionari uscenti. Il Dl, inoltre, introduce norme sul lavoro fissando un maggiore risarcimento per i contratti a termine illegittimi nel pubblico impiego, interventi mirati sul codice di procedura penale per il diritto alla difesa e garanzie per i minori nei procedimenti, nonché norme in tema ambientale con interventi specifici sulla qualità dell’aria, rifiuti elettronici e gestione sostenibile della fauna.
Per approfondire: https://www.senato.it/leg/19/BGT/Schede/Ddliter/58654.htm