In settimana le Commissioni riunite Bilancio e Finanze hanno proseguito in Senato l’esame in sede referente del Decreto-legge 9 agosto 2024, n.113 cosiddetto Omnibus, il cui termine di conversione è fissato per l’8 ottobre, con l’analisi di diversi emendamenti e subemendamenti su diverse tematiche. In particolare, è stato oggetto di discussione il cosiddetto “Bonus Natale” (emendamento 2.0.1000), l’indennità una tantum a favore dei lavoratori dipendenti con reddito inferiore a 28 mila euro, con coniuge e almeno un figlio a carico, che sarà erogato unitamente alla tredicesima. La discussione della misura è stata piuttosto animata nella seduta della mattinata di martedì 24 è intervenuto, su richiesta dall’opposizione, il Viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, per chiarire alcuni elementi legati all’emendamento. Nel corso della seduta pomeridiana di martedì 24 l’iter del Dl Omnibus è proseguito con la presentazione di ulteriori 23 subemendamenti all’emendamento 2.0.1000, che nella seduta del 26 settembre è stato approvato previo respingimento di tutti i relativi subemendamenti presentati. Inoltre, è pervenuto un ulteriore emendamento del Governo sulle semplificazioni nel processo di erogazione delle risorse previste per l’attuazione delle risorse previste dal PNRR. Il provvedimento è stato esaminato anche in sede consultiva dalla Commissione Bilancio del Senato approvando un parere non ostativo con presupposto relativo alla disponibilità delle risorse di cui all’art.7, comma 5 e all’art.20 comma 2. L’approdo in aula è previsto per lunedì 30 settembre.