Il presidente della commissione Lavoro della Camera a margine del Festival del lavoro 2023,
"Con il Dl Lavoro ci sarà la possibilità di molte persone inattive rispetto al mercato del lavoro di poter coprire delle posizioni che magari fino ad oggi non sono state coperte". A dirlo oggi a Bologna Walter Rizzetto, presidente della commissione Lavoro della Camera, intervenendo al Festival del lavoro 2023, la manifestazione organizzata dal Consiglio nazionale dell'ordine dei consulenti del lavoro e dalla Fondazione studi.
“Sottoscrivo in pieno- continua- il progetto di Cifa e di Fonarcom e accolgo l'apertura ampia che è giunta dall’ambasciatore del Regno del Marocco. Se qualcuno mi presentasse un protocollo di sollecito su questa iniziativa lo accoglierei immediatamente. Abbiamo bisogno di un’immigrazione formata e qualificata che può costituire un asset molto importante per il nostro Paese per i prossimi 50 anni”."Noi - sostiene - abbiamo bisogno di immigrazione regolare e formata e, quindi, dobbiamo cercare anche attraverso il decreto flussi di formare le persone prima che arrivino nel nostro Paese. Molte aziende stanno cercando lavoratori dunque c'è molto spazio".
"Oggi il sistema previdenziale non corre rischi, ma potrà correrne qualcuno tra 30 o 40 anni". "Siamo passati - fa notare - ad un sistema contributivo e quindi serve che i contributi vengano versati dai lavoratori".
"Il governo Meloni è assolutamente attento e faremo scelte molte coraggiose ad esempio rispetto a quella che è la tutela della famiglia proprio per contrastare l'inverno demografico cercando di creare una rete di protezione attraverso delle norme proprio per le famiglie che vogliono mettere al mondo dei figli". Ha concluso