Con 152 voti favorevoli e 108 contrari (4 astenuti), la Camera dei Deputati, nella seduta di martedì 26 novembre, ha approvato la fiducia posta dal Governo al Dl 145/2024, cosiddetto Decreto Flussi, che a queto punto passerà al Senato con approdo in Aula previsto per martedì 3 dicembre. Ricordiamo che la conversione del testo in legge deve essere effettuata entro il 10 dicembre. Nella seduta precedente di lunedì 25 novembre, la Camera aveva avviato l’esame del provvedimento approvando la proposta del Presidente della Commissione Affari Costituzionali, On. Pagano (FI), di stesura di un nuovo testo alla luce degli emendamenti presentati in Assemblea. Nel corso del dibattito in aula, la relatrice On. Kelany (FDI) ha illustrato il provvedimento che nel suo impianto centrale resta immutato, tranne che per la norma transitoria che posticipa di 30 giorni il trasloco delle pratiche legate ai trattenimenti dalle sezioni specializzate alle Corti d’Appello. Inoltre, il Decreto in oggetto assorbe definitivamente l’elenco dei cosiddetti “Paesi sicuri” varato dal Governo con un decreto ad hoc e la segretezza degli atti riferiti all’accordo tra Italia e Paesi terzi per la fornitura di mezzi necessari al contrasto all’immigrazione illegale. Infine, il Decreto introduce norme che rivedono il sistema delle quote di immigrati destinati a soddisfare la richiesta di manodopera, in particolare vengono indicati 10 mila ingressi fuori quota per personale destinato all’assistenza ai grandi anziani e ai disabili. Nella seduta di giovedì 28, la Commissione Affari Costituzionali del Senato, in II lettura, ha avviato l’esame in sede referente con esposizione del provvedimento che, a seguito delle modifiche e delle integrazioni apportate dalla Camera, ora si compone di 32 articoli. L’approdo in Aula è previsto per martedì 3 dicembre.
Link al nuovo testo del Dl: https://shorturl.at/ITrg3