Milano, 13/04/2021 - Oggi si chiama PFH ed è una delle holding più longeve e importanti del Nord Italia. Nata dall’idea vincente del veneto Roberto Meneguzzo , la Palladio ha festeggiato da poco i suoi primi 40 anni di attività.
Che tipo di attività? Investimenti in progetti di sviluppo dal grande successo. Partendo da una piccola finanziaria gestita principalmente da famiglie abbienti della sua zona d’origine (la provincia di Vicenza), Roberto Meneguzzo ha trasformato la Palladio in una holding estremamente lungimirante, dedicata alla private equity e votata alle energie rinnovabili, all’ambiente alle tecnologie pulite.
Era 1980 quando, di ritorno dalle sue esperienze accademiche e lavorative in USA, il giovane manager fondava la Palladio Leasing. Nei 40 anni successivi il mondo si è evoluto e con esso gli interessi del settore economico e finanziario italiano e internazionale.
La storia di Palladio Finanziaria
Palladio Finanziaria nasce invece nel 1982 e nel 2018 il nome cambia in PFH (Palladio Holding S.p.A.), mentre nel 1987 le quote di Palladio Leasing vengono vendute al colosso Mediobanca. Nel 1998 poi un nuovo manager dell’Italia Settentrionale ne entra a far parte. Si tratta di Giorgio Drago, che con Roberto Meneguzzo condivide il fiuto per gli affari e lo sguardo in avanti.
I primi decenni di vita della holding sono fatti di investimenti e attrazione di capitali. Tra i principali azionisti di Palladio Finanziaria spiccano i nomi di Veneto Banca e Banco Popolare di Milano. Ma anche all’estero i nomi di Roberto Meneguzzo e della Palladio Finanziaria cominciano a circolare.
Le voci raccontano di manager attenti e misurati, riservati e gran lavoratori. Più interessati al business che alle chiacchiere, insomma. Ed è proprio grazie a queste caratteristiche che il gruppo ottiene fama e successo e comincia importanti acquisizioni, tra cui quella della Snai.
I 2000 e la svolta green
Il nuovo millennio porta una redistribuzione dei capitali in Palladio e anche un rinnovamento ai vertici della holding. Il ruolo di presidente è affidato a Roberto Ruozi, un manager di tutto rispetto che vanta nel suo curriculum il Rettorato della Bocconi e la presidenza del Piccolo teatro di Milano e del Touring Club Italiano. Manager più giovani ma esperti e competenti come Nicola Iorio e successivamente Enrico Orsenigo sono, secondo i veterani di Palladio, i volti nuovi della finanza italiana.
Grazie a queste novità, anche un riassetto della compagnia appare necessario. Nel 2006 da Palladio nasce Venice S.p.A. e nel 2010 VEI Capital, alle quali vengono assegnate le due attività principali. In entrambe il core business è la Private Equity, insieme agli investimenti nelle energie rinnovabili. Ma cosa significa e di cosa si occupano esattamente le società di Roberto Meneguzzo?
Per Private Equity si intende l’acquisizione o l’investimento in società non quotate in borsa. Questo è da sempre il pallino di Roberto Meneguzzo e il business su cui si basa fin dall’inizio Palladio Finanziaria. L’approccio pragmatico del fondatore permette alla holding di individuare le attività su cui investire attraverso soluzioni su misura.
L’ambito delle energie rinnovabili è l’altro caposaldo di Palladio Holding da oltre 15 anni. Roberto Meneguzzo e la sua Palladio sono stati tra i primi in Italia a carpire l’importanza di questo nuovo indirizzo economico. Fotovoltaico e cleantech sono i settori principali ai quali si dedicano VEI Capital e VEI Green con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento nel mondo dell’energia pulita.
Come lavora Roberto Meneguzzo in Palladio
Come vicepresidente e senior partner di Palladio, Roberto Meneguzzo è tra i membri del Consiglio di Amministrazione della holding. Grazie all’esperienza quarantennale, la società finanziaria è oggi leader nel mondo dell’economia internazionale. Le sedi di Vicenza e Milano raccontano infatti un chiaro desiderio di espansione, così come i numerosi progetti di successo condotti in Italia e all’estero.
Le aziende che si affidano a Palladio sanno di avere a che fare con manager di grande esperienza ma che guardano al futuro con coraggio. Il know-how dei decenni passati permette, infatti, di fiutare il successo di un business o cambiarne la rotta laddove necessario. L’ultima delle attività della holding è l’introduzione in Palladio dei cosiddetti Greenfield: idee di business gestite dalla holding fin dai primi passi con la fiducia e la passione di chi crede nella nuova generazione di imprenditori.