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Dal panace all'ailanto, tutte le piante 'aliene' dell'Ue

Le 36 specie invasive monitorate in Europa. Molte arrivano dagli acquari

Ailanto in pieno  centro a Legnano,  nel Milanese - Foto Adnkronos
Ailanto in pieno centro a Legnano, nel Milanese - Foto Adnkronos
08 agosto 2021 | 12.27
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C'è il panace, un'ombrellifera gigante del Caucaso, che con la sua linfa fototossica provoca estese ustioni alla pelle, con l'aiuto della luce solare. C'è l'ailanto, un albero alto trenta metri originario della Cina, che in Italia si trova a meraviglia e con le sue radici devasta il patrimonio artistico e architettonico. C'è lo stracciabraghe dell'Asia, un'erba rampicante spinosa dal nome più che indicativo. Non manca la peste d'acqua, una pianta idrofila che ingolfa laghi, canali e fiumi.

Sono solo alcune delle 36 specie vegetali invasive aliene monitorate a livello Ue dall'Easin (European Alien Species Information Network). Le piante invasive alloctone di rilevanza unionale sono molte più degli animali: eccitano meno la fantasia, forse, ma fanno ancora più danni.

A descriverle, con schede chiare e dettagliate, corredate di immagini, è il progetto italiano Life Asap, cofinanziato dall'Ue, che mira a ridurre il tasso di introduzione delle specie aliene invasive. Eccole qui, una per una.

ALBERO DEL SEGO - (Triadica Sebifera) - Albero nativo della Cina Meridionale e del Giappone, alto fino a 16 metri, essuda una linfa biancastra. E' una pianta molto resistente alla siccità, alle alluvioni e alla salinizzazione del terreno; cresce rapidamente e produce semi in abbondanza, che vengono trasportati dall'acqua e dagli uccelli. Piantato in Europa a fini ornamentali, ha spesso la meglio sugli altri alberi e finisce per formare boschi mono-specie, riducendo la biodiversità. Essendo tossico, viene evitato dagli erbivori, cosa che gli dà un vantaggio. Favorisce la diffusione degli artropodi non indigeni e può aumentare il rischio di incendi. In Europa è segnalato in Francia.

PANACE DI SOSNOWSKI - (Heracleum Sosnowskyi) - Erba alta fino a 3 metri, originaria del Caucaso Orientale, è stata importata come pianta ornamentale e per la produzione di miele. E' arrivata in Ungheria, Polonia, nei Paesi Baltici, Danimarca, Bulgaria, Serbia. Rimpiazza le altre specie vegetali ed è tossica per gli uomini: provoca bruciature della pelle al contatto.

ACACIA SALIGNA - (Acacia Saligna) - Arbusto originario dell'Australia Occidentale, vegeta su dune sabbiose e lungo i corsi d'acqua, in ambiente arido. Resiste al taglio e agli incendi; tollera poco il vento forte e lo spray marino, cosa che ne limita la diffusione. In Italia è stata introdotta come pianta ornamentale. E' altamente invasiva: si riproduce con facilità. Compete con le altre essenze vegetali ed è tossica per il bestiame.

AILANTO - (Ailanthus Altissima) - Detto anche albero del Paradiso, raggiunge i 30 metri di altezza. Originario della Cina Centro-Settentrionale, arrivò in Italia nel Seicento, all'Orto Botanico di Padova, diffondendosi poi ovunque. E' altamente invasivo, per la sua rapida riproduzione. Le tossine prodotte dalla corteccia e dalle foglie impediscono la crescita di altre piante. Provoca gravissimi danni, per azione meccanica, ai fabbricati moderni e ai beni del patrimonio archeologico: sta devastando la cittadella di Alessandria, gioiello dell'architettura militare sabauda.

ERBA DEGLI ALLIGATORI - (Alternanthera Philoxeroides) - Pianta erbacea acquatica perenne, originaria del Sudamerica. Altamente invasiva, forma densi tappeti sulla superficie dell'acqua, impedendo la penetrazione della luce, ma si adatta a crescere anche sul terreno. E' arrivata in Europa tramite le acque di zavorra che le navi usano per stabilizzarsi, un grande vettore di specie invasive; semi sono stati trovati anche nei mangimi per uccelli e piantine nei vasi di bonsai importati dalla Cina. In Italia è stata segnalata nel Pisano ed è considerata in espansione.

ANDROPOGON DELLA VIRGINIA - (Andropogon Virginicus) - Pianta erbacea perenne, originaria dell'America Settentrionale e Centrale, si addensa in formazioni che possono toccare i due metri di altezza. Occupa i pascoli, sia aridi che umidi, predilige i bordi stradali e le zone degradate. Si riproduce velocemente, anche per autogamia e tollera bene gli incendi. Non è presente in Italia, ma è segnalata in Francia. E' un infestante delle coltivazioni: riduce il valore dei pascoli e del foraggio, assorbe molta acqua dal suolo ed è pericolosa nelle aree soggette a incendi.

PIANTA DEI PAPPAGALLI - (Asclepias Syriaca) - Pianta erbacea con radici poderose, alta fino a 2 metri, produce un lattice bianco tossico. Originaria del Nordamerica, si è diffusa per opera dell'uomo quasi in tutta Europa, Italia inclusa (è considerata interessante come pianta medicinale). E' un'infestante molto aggressiva: compete con soia, mais, grano e avena. Il lattice, velenoso, può provocare avvelenamenti nel bestiame. Se tagliata, produce più rizomi sotterranei e ricresce moltiplicata.

BACCARIS - (Baccharis Halimifolia) - Arbusto sempreverde originario del Nordamerica e Centramerica, è altamente invasivo. Introdotto come arbusto da giardino in aree costiere perché resiste al sale, è stato segnalato in Veneto e in Toscana.

CABOMBA DELLA CAROLINA - (Cabomba Caroliana) - Pianta erbacea perenne acquatica, originaria delle Americhe. E' classificata come nociva anche negli Usa, pur essendo autoctona, per la sua capacità di formare colonie fittissime, che interferiscono con il nuoto e con la navigazione. Utilizzata nell'acquariocoltura, in Italia è assente.

CARDIOSPERMO A FIORI GRANDI - (Cardiospermum Grandiflorum) - Pianta semi-legnosa rampicante, originaria del Centro e Sud America e dell'Africa tropicale. Produce centinaia di semi, che restano vitali anche per due anni. E' presente in Italia, dove è prevalentemente coltivata, come pianta ornamentale o per uso medicinale. Ostacola la crescita degli alberi, danneggiando la vegetazione nativa.

CORTADERIA A FIORI ROSA - (Cortaderia Jubata) - Pianta erbacea perenne alta fino a 2,5 metri, con infiorescenze vistose, alte e soffici, di colore rosa che poi virano al marrone. Originaria del Sudamerica, è coltivata in Europa a scopi ornamentali. Invasiva, colonizza facilmente i siti antropizzati, togliendo spazio alla flora autoctona: cresce rapidamente, sottraendo risorse alle altre piante e aumentando, con la produzione di biomassa, i rischi di incendio. Le infiorescenze sono allergizzanti, specie per chi soffre di asma, e le foglie sono abrasive, con bordi affilati e taglienti.

ERBA DI EHRHART - (Erharta Calycina) - Pianta erbacea perenne alta fino a 1,8 metri, originaria dell'Africa australe. Cresce rapidamente e resiste bene agli incendi. Invasiva, forma rapidamente dense popolazioni monospecie, in ambienti diversi, dalle dune alle pinete e ai boschi. Introdotta come foraggio per la sua resistenza alla siccità, ha una forte capacità di espansione e aumenta il rischio di incendi. In Europa è presente in Spagna e Portogallo.

GIACINTO D'ACQUA - (Eichhornia Crassipes) - Pianta erbacea natante perenne d'acqua dolce, forma densi tappeti sulla superficie. Originaria dell'Amazzonia, copre rapidamente bacini lacustri, paludi, piccoli fiumi e canali a lento scorrimento. Introdotta per la bellezza dei suoi fiori, è naturalizzata in Italia, Portogallo e Spagna. A causa della sua elevata capacità di riprodursi, è considerata una delle 100 specie più invasive del mondo. Limita l'uso dei canali navigabili, influisce negativamente su pesca e agricoltura, provoca una forte riduzione dell'ossigenazione dell'acqua sottostante.

PESTE D'ACQUA DI NUTTALL - (Elodea Nuttallii) - Pianta d'acqua dolce che forma densi tappeti sommersi, nativa del Nordamerica. Cresce in acque dolci calde e poco profonde, fino a 600 metri di altitudine. Introdotta come pianta per acquari, si è diffusa in mezza Europa. In Italia è segnalata in Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige. Cresce rapidamente, riproducendosi attraverso frammenti diffusi dalla corrente. Impedisce l'uso di corsi d'acqua e laghi a scopo ricreativo e professionale, può portare all'estinzione locale dell'idrofauna indigena.

RABARBARO GIGANTE - (Gunnera Tinctoria) - Grande pianta erbacea originaria dell'America Meridionale, arriva a 2 metri di altezza, con grandi foglie lobate, dal diametro che può arrivare a due metri. Predilige i terreni umidi: una singola pianta può produrre 250mila semi all'anno. E' stata ampiamente usata come pianta ornamentale: introdotta in Gran Bretagna e Irlanda alla metà dell'Ottocento, è stata ritrovata in natura all'inizio del Novecento. In Italia è presente nei giardini, ma non allo stato naturale. Invasiva, tende a formare dense popolazioni monospecie: in Nuova Zelanda ha invaso le falesie costiere, modificando il paesaggio. In alcune parti d'Irlanda ha soppiantato, in palude, il nativo salice grigio.

PALLA DI NEVE D'ACQUA - (Gymnocoronis Spilanthoides) - Pianta perenne emergente d'acqua dolce, originaria dell'America Centromeridionale. Cresce molto rapidamente, fino a 15 cm alla settimana, formando densi tappeti. In Europa è segnalata in Ungheria e in Italia (in Lombardia). Introdotta come pianta ornamentale per acquari, si è diffusa nell'ambiente con il rilascio di parti vegetative durante la pulizia degli acquari. Invasiva, può ricoprire vaste superfici, impedendo alla luce e all'ossigeno di penetrare nell'acqua.

PANACE DI MANTEGAZZA - (Heracleum Mantegazzianum) - Pianta erbacea enorme, raggiunge i 5 metri d'altezza, può essere confusa con il Panace di Sosnowski. Originaria del Caucaso occidentale, è stata ripetutamente introdotta in Europa a fini ornamentali. In Italia è presente nelle valli alpine. Il lattice che fuoriesce dalle foglie e dai rami danneggiati può provocare estese ustioni; forma dense colonie quasi impenetrabili, che impediscono la crescita di altre specie. Modifica le caratteristiche e l'acidità del suolo.

PANACE PERSIANA - (Heracleum Persicum) - Pianta erbacea perenne, originaria di Iran, Iraq e Turchia. Introdotta in tutta Europa, è diventata invasiva in Scandinavia e in alcuni Paesi dell'Europa Centrosettentrionale. La linfa è fototossica e può causare danni permanenti alla pelle; sviluppa dense colonie, che disturbano le specie native. Altera la composizione del suolo, mediante la ripetuta decomposizione della sua biomassa.

LUPPOLO DEL GIAPPONE - (Humulus Scandens) - Pianta dioica, produce fino a 1.200 semi, che possono rimanere vitali nel terreno fino a tre anni. In Italia è presente in alcune regioni del Centro e del Nord. Introdotta come pianta ornamentale, è sfuggita dai giardini ed è diventata invasiva. Forma densi tappeti, impedendo la crescita della vegetazione autoctona e spingendosi anche nelle colture. Il polline è fortemente allergizzante.

SOLDINELLA RENIFORME - (Hydrocotyle Ranuncoloides) - Pianta acquatica radicante originaria del Nordamerica, è stata introdotta a scopi ornamentali alla metà degli anni Ottanta, per gli acquari, in Olanda, Belgio e Regno Unito. In Italia è segnalata in Toscana, Lazio e Sardegna. E' una pianta ad alto potenziale invasivo: provoca gravi danni a bacini e canali, modificandone la navigabilità e anche l'aspetto: nel Regno Unito i costi annuali di gestione ammontano a 25 mln di sterline (deve essere raccolta a mano quattro volte l'anno). Forma vere e proprie stuoie galleggianti, che impediscono la crescita di altra flora acquatica.

BALSAMINA GHIANDOLOSA - (Impatiens Glandulifera) - Pianta erbacea annuale, alta fino a 2,5 metri, produce circa 7-800 semi per pianta, con una grande capacità germinativa. Originaria della fascia pedemontana dell'Himalaya, è stata introdotta come specie ornamentale nell'Ottocento in Inghilterra. Da lì si è diffusa in tutta Europa, divenendo invasiva, anche nel nord Italia. Ha fiori vistosi e profumati, ricchi di nettare: per questo è apprezzata dagli apicoltori. Produce dense formazioni monospecie: attira gli insetti impollinatori, riducendone l'attività a favore delle specie native.

PESTE D'ACQUA ARCUATA - (Lagarosiphon Major) - Pianta acquatica radicante originaria dell'Africa meridionale, cresce in fitti tappeti semisommersi, spessi anche tre metri. Introdotta in Europa come pianta per acquari, si è diffusa anche nell'Italia del nord. E' una specie molto invasiva, che viene continuamente reintrodotta in maniera accidentale. Nota commercialmente come Elodea crispa, si acquista facilmente sul Web. I fitti tappeti che forma ostacolano le attività ricreative nei laghi e nei fiumi, con impatti negativi sul turismo.

LESPEDEZA - (Lespedeza Cuneata) - Pianta erbacea perenne, con fusti eretti alti al massimo un metro, viene da Asia e Australia. Ogni pianta può produrre mille semi all'anno; sopravvive a lungo alla siccità e tende a sostituire la vegetazione autoctona dopo gli incendi. Ha un elevato contenuto di tannini, che la rendono potenzialmente dannosa per bovini ed equini. E molto invasiva ma in Europa non è ancora presente.

PORRACCHIA A GRANDI FIORI - (Ludwigia Grandiflora) - Pianta acquatica perenne, radicante, viene dalle Americhe. Introdotta in Francia nel XIX secolo, si è espansa in gran parte Europa, divenendo invasiva. Interferisce con i trasporti e le attività ricreative nei corsi d'acqua; forma densi tappeti che danneggiano la flora nativa.

PORRACCHIA PEPLOIDE - (Ludwigia Peploides) - Pianta acquatica perenne, radicante, forma tappeti lungo le sponde dei corsi d'acqua. Nativa delle Americhe, è stata introdotta anch'essa in Francia dagli Usa nel XIX secolo, per poi divenire invasiva. Oggi è naturalizzata in Lombardia e Piemonte.

FELCE RAMPICANTE DEL GIAPPONE - (Lygodium Japonicum) - Felce rampicante che può estendersi in altezza fino a 30 metri. Originaria dell'Asia Orientale e Sudorientale, è stata introdotta negli Usa, a Singapore e in Sudafrica. In Italia è coltivata occasionalmente. Le spore, piccolissime, vengono diffuse dal vento e dalle acque. Negli Usa ha invaso piantagioni di pino e di latifoglie, causando danni economici.

LYSICHITON AMERICANO - (Lysichiton Americanus) - Pianta erbacea perenne, semiacquatica, dall'infiorescenza vistosa, a spatola, giallo brillante. Cresce lentamente, ma può costituire popolazioni dense; l'infiorescenza, che ha un odore sgradevole, attira gli scarafaggi. Nativa del Nordamerica, è stata importata nel Regno Unito e venduta come pianta ornamentale in molti Paesi europei, inclusa l'Italia. E' presente in natura nell'Europa centrale e settentrionale; in Italia è presente solo nei giardini, come pianta coltivata.

STILTGRASS GIAPPONESE - (Microstegium Vimineum) - Erba annuale originaria dell'Asia, è stata introdotta in Nordamerica, dove viene considerata una delle piante introdotte maggiormente invasive. Ritrovata in Turchia e nel Caucaso Meridionale, viene monitorata con attenzione. In Nordamerica è una minaccia per le foreste di latifoglie: crea popolazioni monospecie che alterano il sottobosco.

MILLEFOGLIO AMERICANO - (Miryophyllum Aquaticum) - Pianta acquatica radicante, con fusti emergenti che ricordano dei piccoli alberi di Natale. Originario del Sudamerica, è stato introdotto in Francia nell'Ottocento; in Italia è segnalata in diverse regioni. Cresce in acque basse, rapidamente e ha un'elevata invasività. Ostacola il flusso dell'acqua nei canali irrigui ed è un rischio per chi pratica sport acquatici. Forma densi tappeti che favoriscono la proliferazione di insetti e larve.

MILLEFOGLIO - (Miryophyllum Heterophyllum) - Pianta acquatica radicante, cresce anche sul fango. Originaria degli Usa meridionali, è stata segnalata in Francia e in Spagna. Ha il potenziale per diventare invasivo in tutta Europa, specie in laghi e canali poco profondi. Popolare nell'acquariofilia, può essere acquistata con facilità. Causa gli stessi danni del Millefoglio americano.

PARTENIO INFESTANTE - (Parthenyum Hysterophorus) - Pianta annuale erbacea, alta fino a 2,5 metri. Originaria delle Americhe, è invasiva nei pascoli, nei parchi, nei giardini, nei campi. Portata in Australia dagli aerei americani durante la Seconda Guerra Mondiale, si è espansa in India e in Sudafrica. In Europa non è ancora presente: è stata segnalata in Israele. Inibisce chimicamente la crescita di altre specie vegetali ed è quindi una grave minaccia per la biodiversità. Provoca dermatiti e disturbi vari al bestiame, fino alla morte; causa allergie negli esseri umani.

PENNISETO ALLUNGATO - (Pennisetum Setaceum) - Erba perenne, cresce a cespi, formando lunghe infiorescenze. Nativa dell'Africa Orientale e del Medio Oriente, è stata introdotta nell'800 come specie ornamentale. E' naturalizzata in Sicilia, Sardegna e nel Mezzogiorno. Ha un'elevata invasività: i semi si disperdono facilmente. Come foraggio è apprezzata solo da capre e dromedari; compete con la flora nativa. Aumenta il rischio di incendio e si propaga dopo il passaggio del fuoco.

STRACCIABRAGHE ASIATICO - (Persicaria Perfoliata) - Erbacea rampicante annuale, ha fusti rossastri armati di aculei appuntiti verso il basso. Originaria dell'Asia Meridionale e Orientale, è sbarcata negli Usa, dove è invasiva. In Europa non è ancora arrivata, ma è segnalata in Turchia. E' un'erba aggressiva, invasiva e a crescita rapida. In Cina è usata nella medicina tradizionale. Limita la capacità fotosintetica degli alberi sui quali si arrampica. Se riesce a diventare invasiva pone problemi di movimento, a causa delle spine, alla fauna selvatica e alle persone che lavorano nella silvicoltura.

PROSOPIS A FIORITURA ESTIVA - (Prosopis Juliflora) - Albero sempreverde alto fino a 12 metri, originario del Centro e Sudamerica. In Europa è presente in Spagna; in Italia viene coltivata. Introdotta come pianta ornamentale, per il legname e i frutti, che vengono usati come foraggio, è considerata invasiva ed è a rischio di diffusione nel clima mediterraneo. Tende a formare fitti boschetti spinosi ed impenetrabili, che possono bloccare i sentieri. Ha radici profonde, che impoveriscono la falda acquifera. L'eradicazione è difficile e costosa.

KUDZU - (Pueraria Montana) - Rampicante con vistosi infiorescenze viola-rossastre, raggiunge i 20 metri di lunghezza. Originaria dell'Asia Orientale, è stata introdotta anche in Europa, dove è presente ed invasiva. E' naturalizzata da tempo in Lombardia e in altre parti dell'Italia del Nord. E' una pianta molto invasiva, che si riproduce rapidamente. Quando invade aree naturali, causa il deperimento delle piante su cui cresce. Usata come foraggio o per controllare l'erosione dei versanti, si compra facilmente su Internet.

ERBA PESCE GIGANTE - (Salvinia Molesta) - Felce acquatica perenne, galleggiante. Forma densi tappeti, detti matte, sulla superficie di acque dolci stagnanti o a lento scorrimento. Originaria del Pantanal, un'enorme zona umida tra Brasile, Bolivia e Paraguay, è ormai presente in tutti i continenti: in Europa è segnalata in Austria, Belgio, Olanda, Francia, Germania e Portogallo. E' stata eradicata nel Lazio. Ha un'elevata capacità riproduttiva e per questo è considerata una delle specie acquatiche più invasive del mondo. Produce una quantità enorme di biomassa, che altera pesantemente gli ambienti acquatici, con gravi conseguenze per pesca, navigazione, distribuzione dell'acqua per l'agricoltura. Agevola la proliferazione delle zanzare e ne rende difficile il controllo.

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