All'ultimo piano del palazzo, nei due weekend del 9-10 novembre e 16-17 novembre dalle 9.30 alle 19.30. Evento gratuito su prenotazione
La Torre PwC - Piazza tre Torri, City Life, Milano apre di nuovo le porte al pubblico ospitando all’ultimo piano un’opera di Pablo Picasso, 'La loge (Le balcon)', un elemento della scenografia realizzata nel 1921 dal pittore per lo spettacolo teatrale 'Cuadro Flamenco' proposto dall’impresario Sergej Djagilev, fondatore dei Ballets Russes. I visitatori potranno immergersi nell’arte abbinando una vista dall’altezza di 130 metri sulla città di Milano, all’interno dell’opera d’arte architettonica disegnata dall’architetto Daniel Libeskind. Un’iniziativa gratuita previa prenotazione al link pwc.com/it/picasso. Accedendo alla piattaforma dedicata, sarà possibile selezionare giorno e fascia oraria nei due weekend del 9-10 novembre e 16-17 novembre dalle 9.30 alle 19.30.
L'evento si inserisce all'interno dell'iniziativa 'Sguardi dalla Torre', di PwC Italia dedicata all’arte e alla cultura grazie all’avvio di un percorso di collaborazione con la Pinacoteca di Brera e si colloca nell’ambito delle attività del progetto 'PwC per la cultura', attraverso il quale PwC vuole contribuire alla crescita socio-culturale del Paese, creando occasioni di condivisione del patrimonio artistico italiano sia all’interno dell’organizzazione sia all’esterno, verso le comunità territoriali nelle quali opera.
“La collaborazione fra PwC Italia e un’istituzione come la Pinacoteca di Brera ci onora e conferma il riconoscimento che viene tributato al nostro impegno in campo culturale - commenta Giovanni Andrea Toselli, presidente e amministratore delegato di PwC Italia -. Una collaborazione che auspichiamo proseguirà nel tempo, secondo un modello di sostegno che ormai è parte del Dna di PwC Italia. Investire in cultura significa, per noi, partecipare in maniera attiva alla crescita socio-culturale del Paese ed essere coerenti con la nostra visione basata sulla centralità delle persone e sull’importanza di restituire valore alle comunità in cui operiamo, mettendo in campo risorse e competenze che da sempre caratterizzano il nostro lavoro. Quest’anno l’iniziativa sarà arricchita da un allestimento immersivo al fine di offrire anche a chi ha già avuto modo di partecipare alla prima edizione un’esperienza completamente diversa”.
“Sono felice di questa collaborazione con PwC e con il Presidente Andrea Toselli - commenta Angelo Crespi, direttore generale della Pinacoteca di Brera e della Biblioteca Braidense - con grande lungimiranza, è stato uno dei primi firmatari del Patto per Brera, una sorta di advisory board in cui sono riuniti dieci stakeholder che mi sosterranno nella progettazione delle linee strategiche della Grande Brera. Il Patto per Brera riguarda in modo specifico tutte le attività della Pinacoteca che vanno sotto la sigla Esg, e sono convinto che i temi della sostenibilità e dell’inclusione possano incrociare la propensione sociale e culturale delle grandi aziende, quale è PwC. L’esposizione nella Torre di PwC, inoltre, va nella direzione di una maggior valorizzazione del nostro patrimonio, soprattutto come nel caso dell’opera di Picasso che per molti anni non è stata visibile al pubblico. In questo senso, ripariamo un vulnus, di fatto aprendo i nostri depositi ai visitatori”.