Per raccontare vite straordinarie e nuove storie di campioni
Dal 21 gennaio torna in libreria Limina, uno dei marchi editoriali che hanno segnato un'epoca per la letteratura sportiva in Italia. Dopo un lungo periodo di inattività, Limina - ora marchio di Adriano Salani Editore srl, Gruppo editoriale Mauri Spagnol - rilancia la sua identità editoriale ampliando i suoi orizzonti.
"Vogliamo farlo attraverso i racconti di uomini e donne che hanno saputo esplorare la vita in tante forme diventando fonte d'ispirazione", dichiara Gianluca Mazzitelli, amministratore delegato e editore incaricato di Adriano Salani. Limina tornerà così nelle librerie con nuove storie di eroi, campioni e delle loro imprese, attuali ed epiche, storiche e appassionanti, con uno sguardo aperto a 360 gradi.
Il primo libro a essere pubblicato sarà "Novak" di Mark Hodgkinson, la biografia più ricca e accreditata a livello internazionale di Novak Djokovic, il tennista più vincente di sempre. Il libro è un viaggio nella testa e nella vita di un campione controverso e unico nel suo genere. L'autore, uno dei più autorevoli giornalisti sportivi al mondo, racconta con approfondimenti e testimonianze dirette gli anni difficili nella Serbia dilaniata dalla guerra, l'orgoglio, la rabbia, le difficoltà e soprattutto l’amore per il tennis e la competizione. Uscirà il 21 gennaio, in concomitanza con gli Australian Open, il torneo in cui Djokovic detiene il record assoluto di vittorie. A febbraio sarà la volta della prima biografia di Lewis Hamilton da nuovo pilota della Ferrari. In "Lewis Hamilton - La biografia" l'autore Frank Worrall racconta in modo completo e aggiornato gli aspetti più inediti della vita del sette volte campione del mondo di Formula 1, dagli insegnamenti del nonno immigrato in Inghilterra dai Caraibi ai sacrifici del padre e al rapporto con il fratello. Il volume sarà in libreria l'11 febbraio, nei giorni della presentazione delle nuove monoposto per l'imminente stagione 2025.
Tra gli altri titoli che usciranno nei primi mesi dell'anno: "Nemici di sangue" di Barbara Smit, l'incredibile storia dei due fratelli che fondarono Adidas e Puma; "Fahrenheit 182" di Mark Hoppus, l'attesissimo memoir del bassista, cantante e fondatore dei Blink 182; "Un decimo di te" di Marco Maccarini, volto iconico della televisione degli anni Novanta e Duemila, ora appassionato camminatore che guiderà i lettori alla scoperta dei percorsi italiani più affascinanti.
"Siamo ai nastri di partenza - commenta Marco Figini, direttore editoriale di Limina - di un'iniziativa in cui crediamo molto: Limina porterà in libreria storie vere e biografie di persone che hanno cercato o raggiunto l’eccellenza e lasciato un segno. Lo farà attraverso più generi letterari, dal memoir al romanzo, e non si limiterà a parlare al pubblico degli appassionati di sport, rivolgendosi a chiunque sia alla ricerca di narrazioni autentiche e ispiratrici. Lo sport avrà ancora una volta un ruolo da protagonista, come da tradizione del marchio, ma la nuova Limina aprirà lo sguardo anche ad altri ambiti, dall’arte alla musica, dalla letteratura al cinema, alle storie imprenditoriali di successo".
Il nome Limina ha origine dal latino 'limen, limina', cioè confini e allo stesso tempo soglie, ingressi, varchi verso ciò che non si conosce ancora. Fin dalla sua nascita nel 1995, la Casa editrice aveva l'ambizione di esplorare terre nuove, mettendo al centro della produzione i libri di sport e dandogli una dignità culturale che in Italia non avevano ancora avuto. "La farfalla granata" di Nando Dalla Chiesa, dedicato al fuoriclasse del Torino Gigi Meroni, e "Una porta nel cielo", l'autobiografia di Roberto Baggio, sono stati tra i più grandi successi dell'editore, sebbene lo spirito che animava il marchio si spinse fin da subito anche lontano dai campi da gioco, per raccontare le storie eccezionali di persone come Carlo Alberto Dalla Chiesa e Paolo Borsellino.