Nella suggestiva cornice di Palazzo Barnekow, residenza storica del XIII nel centro di Anagni, la città dei Papi, è stato assegnato il premio internazionale Luigi Centri, giunto quest'anno alla sua decima edizione. La Dea Alata (opera dell'artista alla cui memoria è dedicato il premio) è andata a personalità che si sono distinte per qualità professionali, impegno civile, valorizzazione dei territori e attenzione ai più deboli. Per la continuità di una carriera condotta con particolare sensibilità all'evoluzione della società e nel massimo rispetto del pluralismo e degli utenti del servizio pubblico, è stato premiato il Direttore dei GR Rai e di Radiouno Francesco Pionati.
Gli altri riconoscimenti sono andati al generale Sandro Mariantoni - presidente nazionale dell'Onaomce, l'Opera che si occupa di seguire gli orfani dei militari italiani- per le sue altissime doti umane nella gestione di un incarico tanto delicato; al colonnello Generoso Mele, Direttore del circolo ufficiali delle Forze Armate italiane, per aver saputo coniugare, con garbo e competenza, innovazione e valori della tradizione; all'archeologo e paleontologo Italo Biddittu, scopritore dei resti dell'homo Cepranensis, risalente a più di 400mila anni fa, rinvenuti nel 1994 tra Frosinone e Ceprano, per la passione e perseveranza dimostrate nelle sue lunghe ricerche; al regista e produttore Piero Borzacca, ideatore del periodico Impronte, per aver saputo coniugare arte e valorizzazione dei territori; al gruppo musicale Brigallè per l'impegno incessante nella riscoperta delle radici culturali della musica popolare. A condurre la serata la presentatrice tv Monia Palmieri, l'attore Maurizio Mattioli - protagonista de I Cesaroni - e Antonio Centra, nipote del Maestro Luigi e promotore dell'evento.