Nessun riconoscimento neanche per Georges Simenon, James Joyce, George Orwell, Virginia Woolf
Dal russo Lev Tolstoj, autore di capolavori della letteratura ottocentesca come i romanzi "Guerra e pace" e "Anna Karenina", morto nel 1910, al ceco naturalizzato francese Milan Kundera, autore di culto con "L'insostenibile leggerezza dell'essere", deceduto l'11 luglio scorso all'età di 94 anni: sono tanti i celebri scrittori scomparsi, forti di una fama internazionale e con opere che hanno segnato la storia della letteratura, che da quando esiste il Nobel della Letteratura non sono riusciti a vincere il prestigioso Premio.
L'elenco degli esclusi dal 1901, anno della prima assegnazione del Nobel, comprende, tra gli altri, spesso pur candidati a lungo tempo: gli statunitensi Philip Roth, E.L. Doctorow, John Updike e Ezra Pound; i francesi Marcel Proust e Simone De Beauvoir; il belga di lingua francese Georges Simenon; l'irlandese James Joyce; gli inglesi George Orwell, Aldous Huxley, Virginia Woolf; gli italiani Benedetto Croce, Ada Negri, Alberto Moravia, Elsa Morante, Giuseppe Ungaretti; gli argentini José Luis Borges e Julio Cortázar; il russo Vladimir Nabokov; l'israeliano Amos Oz; l'austriaco Karl Kraus.