"Le bassin aux nymphéas" (1917-19) in vendita con stima di 65 milioni di dollari il 9 novembre da Christie's
"Le bassin aux nymphéas", una delle tele monumentali del pittore francese Claude Monet (1840-1926) appartenenti alla sua celebre serie di ninfee, sarà il pezzo forte della 20th Century Evening Sale del 9 novembre a New York, l'asta organizzata da Christie's. Questo superbo esemplare, dipinto intorno al 1917-1919, è rimasto nella stessa collezione di famiglia per oltre cinquant'anni ma non è mai stato esposto in pubblico per oltre un secolo: sarà messo in vendita con una stima di oltre 65 milioni di dollari.
Moderno e senza tempo, "Le bassin aux nymphéas" cattura il dinamismo e la bellezza della transitorietà della natura, esplorando l'atmosfera effimera, le fioriture stagionali, le profondità acquatiche e i riflessi di luce del famoso stagno di ninfee di Monet a Giverny.
Max Carter, vicepresidente di Christie's per l'Arte del XX e XXI secolo, ha dichiarato: "Con Monet, apparentemente tutto è già stato visto o detto. 'Le bassin aux nymphéas', che non è mai stato esposto o offerto all'asta, è tuttavia la cosa più rara: un capolavoro riscoperto. Lavorato a fondo, conservato in modo impeccabile e nascosto nella stessa collezione privata dal 1972, 'Le bassin aux nymphéas' rimane sorprendente oggi come 100 anni fa. Siamo entusiasti di svelarlo pubblicamente per la prima volta il 4 ottobre a Hong Kong".
Punti di riferimento del tardo impressionismo, i dipinti che Monet realizzò dei suoi giardini di Giverny sono tra le opere più innovative e influenti della sua arte. Negli ultimi 25 anni della sua vita, Monet si dedicò a immortalare il paesaggio della sua casa, producendo un corpus di opere ricco di complessità e varietà. "Le bassin aux nymphéas" è un esempio chiave di questa famosa serie di opere dedicate alle ninfee e misura più di due metri di larghezza. Una tela ad olio della serie delle ninfee di Monet di queste dimensioni e qualità non veniva messa all'asta da quando un quadro nella storica vendita di maggio 2018 di The Collection of Peggy and David Rockefeller ha raggiunto un prezzo di 84,7 milioni di dollari.
"Le bassin aux nymphéas" risale al 1917-1919, un periodo di sperimentazione molto importante nella pratica di Monet, durante il quale l'artista raggiunse una nuova visione pittorica dello stagno di ninfee, stimolato dal desiderio di creare immagini di dimensioni murali di questo motivo piuttosto che i piccoli paesaggi acquatici che aveva creato in precedenza. Queste grandiose e monumentali rappresentazioni erano piene di gestuali e vigorose macchie di colore che si fondevano a formare il paesaggio acquatico; la vivacità e la qualità gestuale della pennellata rivelavano l'impressionante energia che si celava dietro i dipinti dell'artista, anche in questa fase avanzata della sua carriera. Queste composizioni rivoluzionarie furono inizialmente accolte con reazioni contrastanti dai contemporanei di Monet, ma in seguito trovarono il favore di una generazione più giovane di artisti e collezionisti negli ultimi decenni del XX secolo.
(di Paolo Martini)