Ventuno grandi personaggi dell'arte, dello spettacolo, della cultura e dello sport raccontano il senso della vita
Da Adriano Panatta a Renzo Arbore, fino ad Anna Fendi, Liliana Cavani e Giancarlo Giannini: ventuno grandi personaggi dell'arte, dello spettacolo, della cultura e dello sport raccontano in un libro il senso della vita, con il realismo e la franchezza che solo l'età regala. Si tratta di ventuno interviste che Paolo Graldi, già direttore del Messaggero e del Mattino, ed inviato speciale del Corriere della Sera, ha raccolto negli ultimi due anni della sua vita e che adesso escono raccolte in un saggio intitolato "Le Cose che Restano" (142 pagine, 18 euro) pubblicato da Palombi Editore.
Il libro, che esce postumo dopo la scomparsa di Graldi nel dicembre 2023, sarà presentato giovedì 7 novembre alle 18 alla libreria Eli di Roma (viale Somalia 50 A), da Enrico Vanzina, autore della prefazione, dal professor Giulio Maira, che è tra le personalità intervistate, da Helga Cossu, già giornalista SkyTg24 e oggi manager della Fondazione Leonardo e da Massimo Martinelli, direttore editoriale de Il Messaggero.
Il libro compendia il pensiero degli intervistati (Renzo Arbore, Giovanna Ralli, Giorgio Parisi, Adriano Panatta, Giulio Maira, Pier Francesco Pingitore, Mario Stirpe, Anna Fendi, Dino Zoff, Francesca Lo Schiavo, Giancarlo Giannini, Liliana Cavani, Massimo Ammanniti, Peppino Di Capri, Carlo Nordio, Mara Venier, Pupi Avati, Lino Banfi, Massimo Garattini, Mogol, Clemente Mimum) sui diversi temi della vita, dai sentimenti fino tutto ciò che gli anni e l'esperienza hanno insegnato ad ognuno di loro. E' un bilancio ragionato che ha come sfondo il nostro Paese, e i cambiamenti che lo hanno caratterizzato nel corso degli ultimi 90 anni. E in questa raccolta di dialoghi c'è l'eredità che ciascuno dei ventuno personaggi desidera lasciare a chi ama, a chi ha conosciuto, a chi ne ha apprezzato il lavoro e le opere.